JUVE MOSTRUOSA: LICHSTEINER UN MARTELLO, MARCHISIO IMPERIALE, PEPE E MATRI SEMPRE DECISIVI

Buffon: 6,5 Come ai bei tempi. Il Palermo nel primo tempo punge in più di un’occasione e lui si fa trovare sempre pronto. Ripresa da ciabatte e plaid se non fosse per qualche sortita rosanera. Sta tornando?

Lichsteiner: 7,5 Un martello, anzi vista l’origine elvetica, una balestra. Primo tempo mostruoso tra discese, cross e pure qualche slalom alla Zurbriggen. Ripresa più pacata ma di danni alla rocca palermitana ne aveva già fatti in abbondanza. Finalmente un terzino destro come si deve in bianconero.

Chiellini: 7 In crescita pure lui. Bravo in fase difensiva, confeziona il cross per il gol di Pepe. Non gli farà piacere saperlo, ma il ritorno alle origini di terzino mancino lo sta rigenerando.

Barzagli: 6,5 Il Palermo gioca praticamente senza punte e la cosa complicherebbe la vita sua e del compagno di reparto Bonucci. Invece l’ex di turno non commette errori, cosa che ormai gli capita da tempo. Sicurezza.

Bonucci: 6,5 Rispetto a Barzagli si macchia di qualche sbavatura (una nel primo tempo assai pericolosa). Però siamo al pelo nell’uovo, quindi bravo anche all’ex barese. Viste le premesse d’inizio stagione, con tanto di possibile cessione, non è da poco essere ora a questo punto.

Pirlo: 7,5 Gran maestro della loggia bianconera: costruisce e ricama senza soluzione di continuità. Mangia manda in campo Bertolo per dargli fastidio e lui che fa? Pressa gli avversari manco fosse un medianaccio d’altri tempi. Con i piedi che si ritrova, potrebbe suonare il violino mentre dirige l’orchestra.

Marchisio: 8 Imperiale. Arrembante nel pressing portato con ferocia ed efficacia. Delizioso nelle giocate di tecnica. Mortifero nelle conclusioni a rete. Se continua così, altro che Gerrard…

Vidal: 7 Un diesel. Parte in sordina assatanandosi strada facendo. Moto perpetuo, pressa chiunque ovunque; però, a differenza di tanti altri corridori di centrocampo, dispone di tecnica non trascurabile. Già insostituibile? Si...

Pepe: 7 Specialista nel taglio dall’esterno verso il centro, destinazione porta. Sblocca il risultato con la soluzione appena menzionata, vera e propria arma segreta bianconera quasi sempre decisiva. Il resto fa parte della solita partita consistente come un panino decisamente ben imbottito.

Vucinic: 6,5 Il meno brillante dello schieramento offensivo bianconero. Però ha lampi di classe abbaglianti che tengono sempre gli avversari sull’attenti. Aggiungiamo pure i ripiegamenti difensivi; insomma, anche quando non è particolarmente ispirato, risulta utile.

Matri: 7 Classico numero 9 in stile Trezeguet. Galleggia nella partita per decine di minuti fino allo squillo decisivo; nell’occasione, aggiunge pure un velo-assist al gol del raddoppio. Bomber di razza, senza dubbio alcuno.

Quagliarella: 6,5 Ha tanta voglia e si vede. Entra in campo in sostituzione di Vucinic e vorrebbe mangiarsi erba ed avversari. Una conclusione a rete e qualche giocata delle sue. La voglia di tornare protagonista potrebbe riportarlo presto sugli scudi.

Pazienza: 6 Al posto di Marchisio: per concedere standing ovation e un po’ di riposo al mostruoso centrocampista bianconero e governare il risultato già acquisito.

Del Piero: s.v. Sostituisce Matri a pratica abbondantemente archiviata. Meriterebbe minuti più decisivi ma in questo momento lo spazio è ridotto per ovvie, liete ragioni…