Lippi: "Il paragone tra la Juve di Conte e la mia ci sta tutto"

Marcello Lippi, ex allenatore della Juventus e della nazionale italiana, con la quale ha vinto il mondiale nel 2006, è uno che di vittorie se ne intende. Secondo il tecnico, la nuova Juve di Antonio Conte è una squadra che può vincere, dal momento che ricorda molto quella che nella stagione 1994-1995, con Lippi allenatore e Conte giocatore, vinse lo scudetto numero 23 della storia juventina, dopo ben 9 anni di astinenza. Lippi, intervistato da "Calciomercato.com", non esita a paragonare le due squadre: "Sì, il paragone ci sta se pensiamo all'entusiasmo e alla grande voglia, che erano una caratteristica di quella squadra e che sembrano esserlo anche di questa. Conte era un trascinatore già in campo, ora è stato molto bravo a trasmettere il suo spirito al gruppo. Ma questa Juventus non mi sembra solo grinta, è anche organizzazione di gioco e valori tecnici. Senza questi elementi, la grinta da sola non basta". Secondo l'ex tecnico bianconero il paragone è fattibile anche riguardo i singoli, soprattutto a centrocampo, dove Lippi rivede in Andrea Pirlo il Paulo Sousa di quella squadra, regista infaticabile e dotato di grande qualità tecnica: " Sousa in quella stagione era il punto di riferimento del nostro centrocampo, come Pirlo lo è in questa Juventus. Andrea è ancora uno fra i migliori centrocampisti del mondo e lo sta dimostrando".