Confusione sul primo giallo di Vucinic: per proteste, non per il "cestino"

Il primo giallo al montenegrino non è stato susseguente all'esultanza dopo il gol
22.09.2011 00:35 di  Domenico Aprea   vedi letture
Confusione sul primo giallo di Vucinic: per proteste, non per il "cestino"
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In queste ore, nei salotti sportivi della tv, durante i commenti post-partita del turno infrasettimanale tra Juventus e Bologna, è sotto esame il comportamento di Mirko Vucinic, attaccante bianconero, autore del gol del momentaneo vantaggio ma anche dell'espulsione che ha lasciato la Juventus in 10 uomini a fine primo tempo. C'è un piccolo "giallo" da risolvere ed è proprio il caso di dirlo: molti, infatti, sostengono che la prima ammonizione sia susseguente all'esultanza curiosa della punta, che si è coperto il capo con un cestino. Tale episodio contribuisce a far accrescere i commenti negativi verso Vucinic: per correttezza c'è da sottolineare, però, che il primo cartellino sventolato dallo sciagurato arbitro Gava è stato conseguenza di una protesta del numero 14, in disaccordo con il fischietto di Conegliano per un fallo veniale sanzionato ai rossoblu al 24' del primo tempo.

Quindi, tutti tranquilli: l'esultanza di Vucinic è simpatica, non è il caso di fare la morale. Anche un Gava fuori forma non avrebbe mai potuto punire con il giallo la felicità di Vucinic: quello sì che sarebbe stato davvero il colmo! Pure il calciatore, però, avrebbe potuto rendere la vita più facile a noi cronisti: ammonizioni, rete, esultanze strambe ed espulsione. Mirko, meglio ridurre il repertorio e limitarsi ai gol !