BUFFON: "Sciopero? Qualcuno ha voluto depistare l'italiano dai veri problemi della Nazione"

29.08.2011 12:57 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
BUFFON: "Sciopero? Qualcuno ha voluto depistare l'italiano dai veri problemi della Nazione"
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Al suo arrivo a Coverciano, Gigi Buffon ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport, totalmente incentrata sullo sciopero dei calciatori. Ecco le sue dichiarazioni, riportate integralmente da TuttoJuve.com:

Gigi, partiamo con l'argomento del giorno. La gente si è fatta un'idea: è solo colpa dei calciatori. I calciatori cosa rispondono?
"No, non rispondi niente, nel senso che io credo che alla base di tutto ci siano state delle idee più che giustificabili e credo che alla fine questo posticipo della prima giornata è stata realmente una cosa cercata e secondo me non voluta da noi calciatori, perchè c'era sempre stata la possibilità e il modo per poterlo anche scongiurare, evitare".

Cercata dalla Lega Calcio intendi?
"No, cercata un po' da tutti per....(pausa)... Alcune volte viene da pensare anche per sviare e depistare l'italiano da quelle che sono le problematiche vere di questa Nazione. E allora visto che il calcio, come sappiamo, è uno sport popolare e raccoglie l'attenzione di tantissima gente, in questo momento, forse, tornava anche comodo far parlare molto del calcio e di noi, di una cosa negativa, e cercare di buttare un po' di fumo negli occhi della gente, per nascondere altre cose molto più importanti".

Si rischia anche per la seconda giornata a questo punto?
"Chiaramente mi auguro di no, perchè si spera che si possa trovare questa intesa, anche perchè insomma non è poi così difficile secondo me riuscire a far combaciare, a far avvicinare le parti".

Chi ha sbagliato secondo te se si è arrivati a questo punto?
"Quando si arriva a questi punti, gli errori sono stati fatti da parte di tutti. L'importante è che ci sia sempre la buona fede e ci sia sempre l'onestà da parte di tutti per cercare di fare il meglio per il nostro calcio e per il nostro prodotto, che che poi alla fine credo che sia, era, un prodotto importantissimo, di primo livello, e adesso qualcosina c'è da modificare perchè è stato un pochino vituperato".

Cosa pensi della Lega Calcio dopo tutto questo?
"Cosa penso? Come dico sempre, quando ci sono questi scambi di accuse, si cerca per forza di colpevolizzare qualcuno, ma credo che alla fine i colpevoli siano sempre più di uno, non ce n'è uno solo. Bisogna cercare solo di fare il bene del calcio e fare il bene di chi vuole bene al calcio, cioè dei tifosi, dei calciatori e delle società stesse".

La Nazionale servirà a ridare il sorriso ai tifosi?
"Ma certo, la Nazionale credo che in questo momento soprattutto, più che in altri, possa far bene al mondo calcistico italiano, che sta un attimino soffrendo, e possa fare da trait d'union con la gente".