Se salta Rossi, Zarate è in pole

Le difficoltà per arrivare a Rossi sono ormai alla luce del sole. Ciò non significa che la trattativa è definitivamente tramontata, anzi, Pastorello sta facendo di tutto per ammorbidire la posizione del Villareal che, spaventata dal fatto di perdere tutti i suoi giocatori più rappresentativi ( Cazorla all'Arsenal e Capdevila al Benfica), si è irrigidita e non poco circa il trasferimento dell'italo-americano a Torino. Guardarsi intorno non è da considerarsi quindi un'eresia nè tantomeno (come ulteriore opzione), risparmiare milioni da investire su un centrale difensivo e un esterno di livello. Il nome "nuovo" per così dire potrebbe essere a questo punto quello di Mauro Zarate per l'attacco bianconero, indiscrezione ripetutamente circolata ad inizio mercato.

Sicuramente non un acquisto altisonante, ma che, complice anche le ripetute frizioni con l'allenatore biancoceleste Edy Reja e un'annata non esaltante, potrebbe arrivare a Torino per circa 1/3 del prezzo di Rossi: 10-11 milioni e Zarate potrebbe accasarsi sotto la Mole. L'argentino, caratterino niente male e morbosa cleptomania della sfera di gioco, si porrebbe come una valida alternativa a Rossi, che se arrivasse a Torino dovrà comunque misurarsi con l’agguerrita concorrenza di Fabio Quagliarella ed Alessandro Matri. Un attaccante che ha segnato 33 goal in 3 stagioni in Italia e che potrebbe essere inserito, senza particolari attriti, nel parco attaccanti di Conte. Non di minor importanza il lato economico: il risparmio, circa 20 milioni potrebbe essere investito nei 2 acquisti rimanenti, il difensore centrale appunto e l'esterno offensivo che completerebbero così una rosa che, per essere impegnata solamente nel campionato italiano e relativa Coppa Italia, vanterebbe un roaster di caratura rispettabile.