LA SECONDA SCELTA.... DI NUOVO?

Aguero-Rossi e un copione già visto.
06.07.2011 22:00 di  Alessandro Vignati   vedi letture
LA SECONDA SCELTA.... DI NUOVO?
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© foto di Marco Iorio/Image Sport

Ci risiamo, la storia delle seconde scelte e dell'acquisto al ribasso sembrano un copione tanto gradito quanto ripetitivo e scontato in casa Juventus. Dal post-calciopoli ad oggi pare una sequenza interminabile e con risultati a dir poco sconfortanti, dal Tiago preferito a Mascherano passando per la madre di tutte le scelte, ovvero la famigerata Alonso-Poulsen del 2008, un'opzione che forse qualcuno (Blanc) un giorno dovrà avere il buon gusto di chiarire, finendo con l'iniziale Martinez-Krasic della scorsa annata. Per fortuna il serbo arrivò a fine mercato, altrimenti ci sarebbe stato da strapparsi i capelli dopo quello che ha mostrato il Malaka in stagione. Quest'anno il balletto vede protagonisti Sergio Aguero e Giuseppe Rossi, medie gol simili nell'ultima stagione in Spagna ma caratteristiche e carattere completamente diverso. Più deciso, cattivo e tecnico il Kun (e quindi più caro), più leggero e opportunista Pepito che comunque tanto economico non è dato che il Villarreal vuole 30 milioni per il suo attaccante.

Insomma definire l'operazione a buon mercato e alla portata della Juventus rispetto a quella per l'argentino come motivazione unica per la virata delle ultime ore ci pare francamente un'affermazione fuori luogo, saranno si tanti 45 milioni quelli richiesti dall'Atletico ma non sono nemmeno uno scherzo la trentina del Submarino Amarillo. 30 milioni per un giocatore che, ci sentiamo di dire, per bravo che sia non fa la differenza e non può essere spacciato per fantomatico top-player, troppo leggero fisicamente e poco portato a fare sportellate con le difese (e nel calcio moderno trattasi di mancanza fatale, specie in Italia), poco trascinante come il Kun per il quale basti vedere l'ultima uscita in Copa America. 30 milioni per un giocatore sul quale abbiamo tanti, troppi dubbi, che sia superiore al già presente Fabio Quagliarella il quale non sappiamo come prenderebbe il fatto di dover cedere il posto ad un giocatore che al momento non da maggiori garanzie. Insomma vale la pena, nel caso di rinuncia al Kun,di comprare tanto per comprare in un reparto che necessita di aggiunta di qualità e non di fare numero? Forse sarebbe più saggio destinare la quota per arrivare a un grande difensore e a un grande esterno anzichè arrivare all'ennesima seconda scelta della storia recente del mercato juventino. E visti gli esiti precedenti......