2 luglio 1983, trionfo al Mundialito!

C’è un trofeo che, sebbene non ufficiale, è entrato con pieno merito nelle vittorie di prestigio della Juventus. Si tratta del Mundialito per Club, manifestazione disputata in quattro edizioni nel corso degli anni ’80 e che i bianconeri hanno fatto loro nel 1983.

La squadra di Trapattoni fa il colpaccio alla sua unica partecipazione. Invitata nonostante sia l’unica tra le cinque partecipanti (le altre sono Milan, Inter, Flamengo e Penarol) a non aver ancora vinto la Coppa Intercontinentale.

Si gioca a Milano e vista la presenze delle due squadre cittadine e dei bianconeri (molto amati in zona) ha un enorme successo di pubblico, con oltre 250mila spettatori paganti e un incasso di quasi due miliardi di lire. E anche un ottimo livello tecnico nonostante arrivi al termine di una stagione lunghissima, la prima dopo la vittoria del Mondiale di Spagna 1982.

La Juventus è reduce da un’annata in cui è arrivata alla fine di ogni competizione. Persi il campionato a spese della Roma e la finale di Coppa Campioni con l’Amburgo, una parziale rivincita è giunta con il successo in Coppa Italia (vedi news). E il trionfo nel Mundialito porta almeno i conti in pari.

I bianconeri partono con due pareggi con Milan (2-2, gol di Platini e Rossi) e Penarol (0-0) e battono 1-0 l’Inter grazie a una rete di Massimo Storgato. Decisiva è la quinta e ultima gara con il Flamengo, giocata proprio il 2 luglio, 28 anni fa. I brasiliani hanno un punto in più e possono puntare al pareggio. Ma la Juventus è in versione rimonta e dopo aver recuperato con il Verona nella finale di Coppa Italia lo fa anche con i sudamericani. Finisce 2-1 con un gol per tempo di Platini e Boniek. Il francese si prende anche la soddisfazione di vincere il premio quale miglior giocatore del torneo e rende ancora più bella la festa bianconera.