TONI A SKY: "Firenze è decisiva. Se facciamo risultato possiamo dire la nostra fino alla fine. Montolivo pronto per una grande. Spero di restare alla Juve"

A due giorni dalla grande sfida tra Fiorentina e Juventus, in casa bianconera ha preso la parola il grande ex, Luca Toni, intervistato in esclusiva da Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni, trascritte integralmente da TuttoJuve.com:

Luca, torni a Firenze da avversario...
"Sicuramente è un bell'effetto tornare al 'Franchi'. Finalmente ci torno. Gioco contro una società nella quale ho passato due anni stupendi, dove ho fatto tanti gol, quindi è chiaro che tornandoci con la maglia della Juve troverò un ambiente molto ostile".

Pronto anche ai fischi?
"Non so quello che succederà. E' normale però che ci saranno tanti fischi".

A Firenze c'è un gruppo molto forte dal punto di vista sportivo, ma anche un grande gruppo di amici. Di quella squadra ti ricordi anche questo. Cosa ti è rimasto, che ricordi hai?
"Ma è chiaro: come ho detto prima, sono stati due anni stupendi, dove sono riuscito a vincere la Scarpa d'Oro. Quindi è stato per me un anno importantissimo; è stato forse l'anno dove sono stato meglio fisicamente, perchè non ho avuto mai problemi fisici e sono riuscito a giocare tutto il campionato. Sono stato molto forte, ma anche perchè dietro avevo una squadra che giocava molto per me. Ed era anche il segreto di quella Fiorentina, un gruppo bello, stavamo spesso assieme".

Se c'è da tirare un rigore e tocca a Luca Toni?
"Lo tiro (sorride, ndr)".

Nessun dubbio?
"Chiaro, dipende se me lo fanno tirare".

Quindi dipende più dai tuoi compagni di squadra...
"Esatto, dipende più dai miei compagni".

C'era in quella squadra, e c'è ancora, Riccardo Montolivo. Un giocatore che si dice sia pronto per una grande. E' pronto anche per la Juventus secondo te?
"Montolivo è cresciuto tanto. Già quando c'ero io si vedeva che aveva grosse qualità. Adesso ha preso più fiducia nei propri mezzi, è diventato anche un giocatore importante per la Nazionale, quindi è pronto per una grande squadra. Poi bisogna vedere cosa vorrà fare lui della propria carriera".

Firenze è davvero l'ultima tappa per provare a sperare ancora nella Champions?
"Sicuramente è decisiva, perchè con un risultato positivo arriverebbe tanto entusiasmo, dunque, dopo, secondo me possiamo dire la nostra fino alla fine".

L'errore da non commettere assolutamente nella partita di domenica?
"Sarà una partita difficile, perchè penso che per loro sia l'ultima partita importante. Daranno il massimo e noi dovremo essere bravi a cercare di sbagliare il meno possibile e alla prima occasione cercare di fare gol".

Del Piero, Toni, ma anche Di Vaio, Di Michele, Di Natale, Raul e Giggs: tutti giocatori di una certa età che però si stanno comportando ancora molto bene. La vostra generazione non ha proprio voglia di smettere di correre, di giocare e di vincere...
"Perchè abbiamo tutti una grande voglia di giocare e di far bene. Non conta tanto l'età, conta come uno sta fisicamente e dalla voglia. Tutti i giocatori che hai detto adesso, se si sono messi ancora in gioco è perchè hanno una grande voglia. E sicuramente hanno anche delle grandi caratteristiche".

Gilardino ha preso il tuo posto alla Fiorentina. Non è che magari si rischia di rivivere la stessa situazione qui a alla Juventus?
"Gila è un grande attaccante e la Fiorentina aveva fatto un grande acquisto perchè è giovane e ha fatto tantissimi gol. Io non so com'è la sua situazione, deciderà lui. Però è chiaro, è sicuramente un attaccante che quando ce l'hai garantisce sempre tanti gol".

Come si vede Luca Toni il prossimo anno?
"Come mi vedo? Innanzitutto spero di essere ancora qui alla Juve e cercare di aiutare la mia squadra per cercare di raggiungere i traguardi più importanti".

Ci sono anche traguardi fuori dal campo sportivo?
"Vediamo, non lo so quello che succederà il prossimo anno".

Un pronostico: come finisce Fiorentina-Juventus?
"Beh, penso di essere un po' di parte per chiedermi un pronostico, però spero che la Juve faccia una grande partita e che faccia un gran risultato".

C'è anche la sfida tra Barça e Real Madrid. Per chi fai il tifo?
"Barcellona perchè innanzitutto l'allenatore del Barcellona è un mio amico. Ho giocato con Guardiola a Brescia e abbiamo un bellissimo rapporto, perchè lui non era con la famiglia e quindi eravamo spesso assieme. Ci sentiamo ancora e gli auguro di vincere ancora tutto".

E' davvero l'allenatore del presente e del futuro?
"E' un allenatore che è partito da poco, ma ha già vinto come uno che allena da vent'anni. Anche quando era giocatore si vedeva che era portato per far l'allenatore. E penso sia veramente un grande, perchè vincere come sta vincendo, con questa facilità, vuol dire che sei veramente bravo"