Gazzetta - Juve, Delneri prova ad arrivare a giugno. Poi Capello o Spalletti. In corsa anche gli emergenti Conte e Villas Boas

Anche secondo "La Gazzetta dello Sport", in casa Juve sta emergendo forte l’orientamento di non scaricare Delneri, almeno fino al termine della stagione. Solo in caso di tracollo continuato si prenderà in considerazione l'ipotesi esonero. A tal proposito, il direttore generale bianconero Beppe Marotta non può permettersi di farsi trovare impreparato e in settimana valuterà le condidature dei possibili traghettatori. I nomi sono quelli circolati nelle ultime ore: sentito Nedved, che però ha detto no, si parla di Pierluigi Casiraghi (ex c.t. dell’Under 21) e di Claudio Gentile, già in ballottaggio con Zaccheroni nella scorsa stagione.
Sempre secondo la rosea, traghettatori a parte, appare comunque sempre più concreta la possibilità di un ennesimo cambio di allenatore a giugno. Delneri potrebbe essere confermato solo se riuscisse nell'impresa di vincere almeno dieci delle undici partite rimaste, che vorrebbe dire quasi certamente centrare l'obiettivo Champions League.

In caso contrario si punterà su un allenatore carismatico e vincente. Due i tecnici potenzialmente in corsa: Fabio Capello e Luciano Spalletti. Il primo - scrive "La Gazzetta dello Sport" - dovrebbe liberarsi dalla Federazione inglese e chiederebbe investimenti pesanti, il secondo guida lo Zenit ed è chiamato a decidere in breve tempo, visto che a metà marzo comincia il campionato russo. In seconda battuta, vanno tenuti d’occhio un paio di giovani emergenti. Innanzitutto, Antonio Conte, uno dei capitani storici della Juve, acclamatissimo dal popolo juventino sabato sera all’Olimpico. Poi, attenzione ad André Villas Boas, 33 anni, cresciuto alla scuola di José Mourinho e oggi brillantissimo tecnico del Porto.