La Juve doma il grifone a Genova. Aquilani e Marchisio super. Rivelazione Sorensen

21.11.2010 14:54 di  Orazio Cauchi   vedi letture
La Juve doma il grifone a Genova. Aquilani e Marchisio super. Rivelazione Sorensen
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Storari 6

Ancora una volta sicuro e granitico il portiere ex Sampdoria. Compie un paio di interventi di spessore, come quello nel finale su Destro. E' fortunato quando due traverse impediscono a Criscito e Kharja di trovare il gol, per il resto ordinaria amministrazione.

Motta 6

Una prova senza infamia e senza lode. Nel primo tempo controlla bene Rafinha e  non corre grandi rischi, ma in avanti spinge poco ed è troppo timido. Esce ad inizio ripresa per lasciare il posto a Sorensen.

Sorensen 7

In crescita esponenziale questo 18enne danese. Un pò titubante contro il Cesena, decisamente più sicuro contro la Roma e addirittura dominante oggi contro il Genoa. Entra nella ripresa come terzino destro e non sbaglia niente. Copre tutti i buchi e riesce sempre a far indietreggiare gli attaccanti del Genoa. E' sicuro e preciso, gioca con la maturità di un veterano. Rivelazione.

Bonucci 6.5

Bonucci riscatta l'opaca prestazione data in Nazionale con una partita concreta e attenta. Limita molto bene Toni ed esce sempre con grande sicurezza. Compie un paio di chiusure degne di nota ed, in generale, non va mai in grande difficoltà. Sicurezza.

Chiellini 7

Insieme con Bonucci forma un vero e proprio muro. Chiude tutti gli spazi possibili e mette sempre grande energia in tutto quello che fa. Giorgio è la vera guida del reparto e lo mette sempre in mostra. Lotta tutta la partita con Toni, vincendo la maggior parte dei duelli. Indomabile.

Grosso 6.5

Da separato in casa ad indispensabile, questa è la parabola di Fabio Grosso. Il terzino, ex campione del mondo, realizza una grande prestazione, sia in fase di copertura che di spinta. Dalla sua parte non si passa quasi mai e quando si distende in contropiede riesce ad essere molto efficace. Ritrovato.

Krasic 7

Ritorna il serbo, bruciando le tappe, e la Juve torna a volare sulle fasce. Nel primo tempo sulla destra abusa di Criscito, saltandolo praticamente in ogni situazione. Segna un gol fantastico, partendo dall'esterno e poi accentrandosi e chiudendo con un gran diagonale. Nella ripresa cala e sente la stanchezza. Bentornato Milos.

Melo 6.5

Grande partita anche per il centrocampista brasiliano che svolge un gran lavoro in mezzo campo. In fase difensiva da sempre una grossa mano, recuperando tanti palloni e facendo ripartire l'azione bianconera. Sbaglia pochissimo e anche quando spinge in avanti riesce ad essere ordinato e pulito.

Aquilani 7

Sempre più leader del centrocampo Aquilani si rivela indispensabile per questa Juventus. Riesce a dare una pulizia ed un ordine unico al gioco dei bianconeri. Detta i tempi in modo impeccabile e non sbaglia neanche un'apertura. Semplicemente perfetto.

Marchisio 7

A parte il gol, dove sicuramente Marchisio ha avuto fortuna, c'è tutta una partita in cui il jolly della Juve fa un lavoro davvero impagabile. Corre sulla sinistra e poi taglia in mezzo, recupera sempre la posizione e da una grande mano alla difesa. Riesce ad essere sempre al posto giusto e al momento giusto. Il jolly nazionale.

Sissoko 6

Buona mezz'ora per il maliano che aiuta la squadra nel momento più difficile. Copre e svolge un pregevole lavoro difensivo, sbaglia qualche tocco troppo in fase di impostazione, ma è inutile continuare a ripetere che i piedi non sono certamente la parte migliore di Sissoko.

Salihamdzic s.v

Quagliarella 6.5

Grande prova dell'attaccante napoletano che svaria su tutto il fronte d'attacco e contribuisce anche in fase di copertura. Corre per tutto il campo e riesce ad essere sempre lucido in fase di possesso palla. Non trova il gol ma il suo lavoro è comunque prezioso. Fondamentale.

Iaquinta 5

L'unica nota stonata della giornata bianconera. Iaquinta si divora un paio di gol clamorosi e corre a vuoto per tutto il campo. Non riesce ad incidere più di tanto e in alcune situazioni sembra decisamente svogliato. Da rivedere.