AQUILANI: "Grazie Juventus e Delneri"

Il centrocampista bianconero è grato alla sua società per il ritorno in maglia azzurra
16.11.2010 14:45 di  Domenico Aprea   vedi letture
AQUILANI: "Grazie Juventus e Delneri"
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© foto di FORNASARI

Alberto Aquilani aveva due speranze al suo arrivo a Torino in maglia bianconera: diventare un giocatore insostituibile per la Juventus e ritrovare la maglia della nazionale di calcio italiana. Entrambi gli obiettivi sono stati centrati e, finora, lo sta accompagnando anche un'ottima condizione fisica, ovvero ciò che l'ha frenato nei momenti migliori della sua carriera. "Da quando ho ritrovato continuità a Liverpool il mio pensiero fisso era la Nazionale: ci sono riuscito e ringrazio mister Del Neri". Colui che l'ha fortemente voluto nella sua rosa e che, pian pianino, l'ha prima inserito nel gruppo e poi rilanciato nell'undici titolare. Ed ora, Alberto, è pronto a diventare un perno anche del centrocampo azzurro del ct Cesare Prandelli: "Siamo un bel gruppo - afferma il centrocampista - voglioso di fare bene. Giocare con due laziali come Ledesma e Mauri? Nessun problema". Aquilani, poi, chiarisce il ruolo della Juventus in questo campionato: "Stiamo facendo bene, fra i nostri obiettivi c'è quello di restare sempre ai vertici della classifica, ma siamo una squadra in costruzione, e a livello di nomi ci sono altre squadre più attrezzate di noi per lo scudetto".

Il numero 14 bianconero voleva fortemente tornare in Italia per mettersi alle spalle la sfortunata parentesi al Liverpool dove non è riuscito ad esprimersi ai suoi soliti livelli: "Sono tornato in Italia per cercare continuità, la Juve era un'occasione troppo importante per lasciarmela scappare, e poi sapevo che tornando e facendo bene avrei potuto riconquistare la Nazionale. Non sono stupito di questo mio ritorno in Nazionale dopo poche gare di campionato - ha continuato il centrocampista della Juve -. Già nelle ultime 10 gare mi sentivo bene, ovvio che tornando in Italia l'obiettivo era anche tornare in Nazionale". Il centrocampista, poi, fa un piccolo confronto Juve-Milan e, infine, afferma di non considerare l'approdo alla Vecchia Signora (è alla Juventus in prestito) come un periodo di passaggio: "A livello di nomi il Milan è più avanti di noi, ma proprio a San Siro contro i rossoneri la Juve ha dimostrato che con il cuore e la determinazione può fare bene. Non considero la squadra bianconera una tappa di passaggio, lì sono in prestito con diritto di riscatto a circa 15-16 milioni, dovranno decidere loro, ma so che dipenderà anche da me. Se mi vogliono acquistare io resterei volentieri". Questa della "mente" del centrocampo juventino è anche la speranza di tutto il popolo bianconero.