E' uscito il libro di Nicola Negro: "La Juventus del Dottore. Dalla prima stella alla Juve della triade"

14.09.2010 14:15 di Redazione TuttoJuve   vedi letture
E' uscito il libro di Nicola Negro: "La Juventus del Dottore. Dalla prima stella alla Juve della triade"

Sta già scalando le classifiche di vendita, nonostante sia in distribuzione da pochissimi giorni nelle librerie on line. E' il nuovo libro bianconero, "La Juventus del Dottore. Dalla prima stella alla Juve della triade", scritto dallo "Juventinovero", Nicola Negro. 

IL LIBRO - Il 9 giugno 1957 si gioca la penultima giornata del campionato di calcio di serie A. In cartello c’è Juventus-Triestina. Una sorta di spareggio salvezza perché ai bianconeri serve la vittoria per scongiurare il pericolo di retrocedere in serie B. Al termine di una partita rocambolesca Boniperti e compagni vincono 4 a 3 e raggiungono la salvezza matematica. Sono annate strane in casa Juventus perché la società sta attraversando una crisi di risultati e si vocifera anche di una possibile fusione con il Torino che crea scompiglio e malumore nella tifoseria bianconera. Si impone la svolta con Umberto Agnelli “il Dottore” che rompe gli indugi e assume la presidenza della società. Arrivano Charles e Sivori e sarà un ciclo di vittorie raccolte nell’irripetibile atmosfera di quegli anni di boom economico, di un’Italia che si ammala di calcio riempiendo gli stadi e aprendosi agli anni della Dolce Vita. Dal 1957 al 1961 sotto la guida di un presidente ragazzino, arriveranno tre Scudetti e due Coppe Italia a premiare una delle Juventus più forti e suggestive di tutti i tempi. E’ una storia che si lega a quella di un’altra Juventus, quella della Triade, perché anch’essa voluta fortissimamente da Umberto Agnelli oltre trent’anni dopo. Arriveranno altri successi fino all’avvento di Calciopoli che ridurrà in cenere una squadra fra le più forti di oltre un secolo di storia bianconera. Riuscirà la Vecchia Signora del calcio a rinascere come l’Araba Fenice?

CHI E' NICOLA NEGRO - Nicola Negro, 43 anni, giornalista pubblicista, sposato con un figlio, mi sono laureato in Scienze Politiche all’Università di Padova nel 1993. Ho iniziato il mio percorso professionale collaborando con diverse testate giornalistiche e televisive a Padova per poi approdare nel settore turistico e in quello di network di agenzie di viaggio in particolare dove, in quindici anni, ho ricoperto ruoli di crescente responsabilità. Dal 2004 al 2007 ho diretto l’Associazione delle Piccole e Medie Imprese di Padova aderente alla Confapi. Attualmente dirigo un consorzio di imprese specializzate nel settore della pulizia industriale, per cui sto promuovendo un innovativo piano di comunicazione e marketing “non convenzionale”. Pur avendo intrapreso un diverso percorso professionale, il giornalismo e la ricerca sono ancora una grande passione che sto coniugando con quella per il calcio collaborando con la redazione del sito ju29ro.com, testata giornalistica che analizza e sviluppa argomenti legati al mondo del calcio e della Juventus con riferimento non solo alla cronaca degli avvenimenti nazionali ed internazionali, ma anche ed in particolare ad indagini sui processi sportivi ed analisi dei bilanci che riguardano le società di calcio. Su ju29ro.com ho curato il “The Day After”, rubrica settimanale di commento alla giornata di campionato di serie A.



LA RECENSIONE DELLO JU29RO TEAM - Ju29ro.com - ‘La Juventus del Dottore’: un’opera della nostalgia per chi, come me, quei tempi li ha vissuti, e ne conserva un ricordo dolce, che nemmeno l’amaro presente riesce ad avvelenare; ma anche un’opera paradigmatica per chi può solo riviverli nei racconti che se ne fanno: paradigmatica perché dimostra, non solo con il raziocinio ma anche col cuore, che dall’inferno si può uscire: da una stagione in cui davvero la Juve aveva rischiato la retrocessione, sul campo, ad uno scudetto, conseguito con otto punti di vantaggio.

 Grazie a chi? Grazie al Dottore che, trasportato da genuina passione e consapevole che le grandi sfide richiedono atti di coraggio, non ebbe paura, al momento giusto, di puntare le sue fiches su due grandi campioni: Omar Sivori e John Charles. Fu quello l’inizio di uno splendido cammino, che avrebbe portato la Juventus a cucirsi sul petto la prima stella e ad offrire ai suoi tifosi un mondo di gioie e di emozioni senza eguali. Fu la Juventus del Dottore, perché Umberto, catapultato al vertice giovanissimo, appena ventunenne, seppe portare l’incosciente coraggio dell’età, unito ad una saggezza adulta e ad una profonda competenza calcistica, propria di chi ha il calcio che scorre nelle vene.

 L’autore quei tempi non li ha vissuti, ma li ha saggiamente e amorevolmente ricostruiti appoggiandosi non solo ai nudi dati dei tabellini, ma anche molto spesso alle parole di chi ha fatto e raccontato l’impresa, comprese alcune nobili firme del giornalismo sportivo (quello sì tale era…).
E il mosaico dell’opera si arricchisce di tessere di varia natura, ma tutte essenziali per far rivivere il clima in cui quella leggenda maturò: da quelle che ci mostrano uno spaccato della società di allora, l’Italia del boom economico e della Dolce Vita di felliniana memoria, a quelle che ci presentano ritratti ‘viventi’ che ci fanno incontrare, quasi di persona, oltre ovviamente al Dottore, il bizzoso, ribelle, smodato, inarrivabile Sivori e il gigante buono Charles, così come il carismatico Renato Cesarini; a quelle che ci raccontano episodi cardine della leggenda bianconera, da ‘La partita fantasma’, una delle tante puntate della saga dei piagnoni nerazzurri, a ‘La bella di Parigi’, dove per poco la verve di Omar, in una Juve ridotta in dieci da un infortunio a Charles (allora non esistevano le sostituzioni, era un calcio eroico, in cui i calciatori restavano in campo anche menomati, bendati, pur di non lasciare in compagni in inferiorità numerica), non riuscì ad aver ragione del Real di Di Stefano. 

Ma nell’ultimo capitolo un tiro maldestro manda in frantumi il sogno di purissimo cristallo: se di una favola si tratta, per ora il lieto fine non c’è; siamo ancora nel momento in cui l’antagonista, il Male, tiene sotto scacco la Vecchia Signora: i due cavalieri che, grazie ai loro amorevoli servigi, avevano fatto brillare la stella bianconera, non ci sono più, Atropo ha reciso il filo delle loro vite. E senza il Dottore e l’Avvocato la Juve è più sola; e anche noi siamo più soli. Nell’attesa che arrivi un Principe Azzurro che con un bacio spezzi il malefico sortilegio, ci terrà buona compagnia ‘La Juventus del Dottore’.

DOVE ACQUISTARE IL LIBRO "LA JUVENTUS DEL DOTTORE - La Juventus del Dottore, di Nicola Negro, con la prefazione di Salvatore Cozzolino e la collaborazione di ju29ro.com, SBC Edizioni, 2010, pagg. 170.
Il libro può essere acquistato online nell’e-shop di SBC Edizioni, ma anche su Internet Bookshop (con lo sconto del 20%), bol.it, Libreriauniversitaria.it, webster.it e Dea Store. Il libro può essere acquistato o richiesto anche presso le librerie tradizionali.

"LA JUVENTUS DEL DOTTORE", IL VIDEO DI PRESENTAZIONE