Agnelli: "Per me la Juve è amore e passione"

"Per mio padre Umberto la Juventus era amore e passione, lo è anche per me". Andrea Agnelli, presidente del club bianconero, non può fare a meno di citare il padre nell'intervista rilasciata a Sky Sport (sarà trasmessa domani alle 19:00). Suo padre sarebbe orgoglioso di lui, delle scelte che ha fatto e di come sta portando avanti la rinascita bianconera. In questi primi mesi, la ricetta giusta per guidare un club così importante è "amore e passione". Una ricetta che si tramanda da padre in figlio, nella Famiglia Agnelli.
"Quando ero più giovane - prosegue il presidente della Juventus - ho lavorato per una serie di mesi qui alla Juventus e molte delle persone che c’erano allora sono ancora qua in sede e il rapporto con alcuni è molto amichevole". Quando fece la sua prima comparsa da presidente nel ritiro a Pinzolo, chiese ai suoi tifosi di chiamarlo solo "Andrea". Il nipote dell'Avvocato vuole sentirsi parte della folla, membro del popolo bianconero. Non è al di sopra delle parti, fa parte di quei 14 milioni di tifosi che in Italia non possono vivere senza la Signora: "Mi fa piacere che tutti mi chiamino solo 'Andrea'. Mi fa sentire parte di loro, ma è chiaro a tutti che io sono il presidente della Juventus. Quando accetti di trainare questo club, hai delle responsabilità e non puoi permetterti di prendere un compito come questo con leggerezza".