Del Piero: "Felice per il gol"

"Il gol non era una risposta alle decisioni dell'allenatore, sono contento per la vittoria e per aver segnato". Alessandro Del Piero, mattatore della serata, non ha voluto inviare messaggi a Gigi Delneri: "Io sono contento aver fatto una buona prestazione. Sono cresciuto moltissimo e mi sento davvero in forma. Anche la squadra è in crescita, dobbiamo continuare così e seguire questa strada. Stiamo lavorando bene. Siamo una squadra in costruzione e abbiamo bisogno di tempo, di partite come questa, con avversari che possono sembrare inferiori, ma sono molto più avanti nella preparazione. Dobbiamo continuare a lavorare, intendo a livello personale e a livello di squadra. Se mi sento Del Piero o un giocatore della Juve? Entrambi".

Nessun problema con Delneri, nessun dualismo con Diego: "Se mi disturba il dualismo con Diego? No, sinceramente no. Poi abbiamo appena cominciato, quindi... (ride, ndr). In questo momento stiamo pensando solo a migliorare, a livello personale e come squadra. Poi le scelte giustamente dovrà farle il mister in totale libertà, cercando di mettere in campo la squadra migliore".  

Alex ha il solo rammarico per aver "perso sette giorni di allenamento per un infortunio sciocco. Ma ora sto recuperando benissimo". Del Piero è anche soddisfatto degli schemi di Delneri: "Ci alleniamo con impegno e costanza, siamo concentrati. Le idee del mister sono chiare a tutti. I successi e le sconfitte, passano dalle sue strategie e dalle nostre prestazioni. Siamo un buon gruppo".

Per "Pinturicchio"il primo obiettivo della stagione è: "Evitare figuracce come lo scorso anno. Vogliamo riscattarci e abbiamo fame di vittorie". L'ex dal dente avvelenato Claudio Ranieri, in conferenza stampa dal ritiro dei giallorossi, ha detto che Inter, Milan e Roma lotteranno per il titolo, il Capitano risponde così: "Non lo so, il campionato non è ancora iniziato. Lo scorso anno eravamo favoriti per lo scudetto, poi è andata come tutti sappiamo. Noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada e crescere partita dopo partita. Come ho detto prima, il primo obiettivo stagionale è quello di evitare figuracce come lo scorso anno. Dobbiamo arrivare alla fine essendo orgogliosi di noi e rendendo orgogliosi la società e i tifosi. Se facciamo questo, andremo lontano. L'Inter per forza di cose parte favorita, perchè è campione d'Europa e campione d'Italia in carica. E poi perchè è una formazione che ha uno staff e una società che lavora molti meno inserimenti da fare e sono inserimenti che faranno in una macchina che già funziona benissimo. Per questo bisogna mettere l'Inter è un passo sopra gli altri".