Juve, ieri il summit Agnelli-Marotta: Chiellini e Sissoko cedibili per 18 mln!

Come da programma, ieri nella sede della Juventus di Corso Galileo Ferraris si è svolto l'atteso vertice di mercato tra il presidente bianconero Andrea Agnelli e il direttore generale dell'area sportiva Beppe Marotta. Ne dà conto stamane il quotidiano di "Famiglia", "La Stampa" di Torino, rivelando i contenuti di questo importante incontro nel quale sono state tracciate le linee operative del club. Ecco cosa si è deciso:
ARRIVA L'OK ALLE CESSIONI ECCELLENTI - La ristrutturazione della Juve - riferisce la testata torinese - si giocherà fino all’ultimo euro: per quelli, in contanti, che il Wolfsburg vuole per Edin Dzeko, e che ora non avrà, e per quelli pretesi da chi è sulla lista di partenza, da Trezeguet, Camoranesi, Diego. Fino al prezzo da esporre di fianco a qualche pezzo pregiato, che potrebbe essere sacrificato, come Sissoko o Chiellini, ma dai 18 milioni in su. Al momento, avranno la priorità le operazioni in uscita, infatti, fondamentali per tagliare la rosa e abbattere il monte stipendi bianconero: un buon risparmio farà comodo, in un bilancio cui mancheranno i 20-25 milioni di euro (minimo) garantiti dalla partecipazione alla Champions League.
CESSIONI - I massimi dirigenti della Juventus hanno lavorato anche ieri sul fronte cessioni, incontrando l'agente di Camoranesi, Sergio Fortunato. Si è di nuovo parlato delle possibilità di addio dell’italo-argentino, anche se l’Olympiacos ha fatto retromarcia e offerte concrete e di pronta chiusura non ce ne sono. Anche Zebina potrebbe avere mercato in Grecia: il club bianconero ha intenzione di cedere il difensore francese per liberarsi soprattutto del suo robusto ingaggio, 2,5 milioni a stagione.

Resta nella lista dei partenti anche Diego, nonostante i progressi mostrati nel ritiro di Pinzolo. Sempre secondo "La Stampa", la Juventus sarebbe disposta ad abbassare le proprie pretese pur di cedere il trequartista brasiliano, scendendo addirittura a 17 milioni di euro, a fronte dei 24,5 spesi per acquistarlo. Diego potrebbe rientrare nel mirino dell'Amburgo, a patto però che si spalmi il suo lauto ingaggio di 4 milioni l'anno.
ACQUISTI - In entrata: la situazione Dzeko non si sblocca e così le proprità bianconere potrebbero diventare altre: in particolare i dirigenti di corso Galileo Ferraris potrebbero decidere di rinforzare ulteriormente le corsie laterali. Il tecnico Delneri, ieri ha dichiarato che in rosa mancano un esterno alto e un esterno basso, entrambi a sinistra. Così si fa largo un'altra ipotesi, ovvero che i soldi destinati all'acquisto di Dzeko possano alla fine essere investiti su due ali di grande valore come Krasic e Kolarov.
In attacco, se dovesse sfumare il sogno Dzeko e se non dovesse rimanere Trezeguet, i bianconeri sarebbero pronti a battere altre strade: Pazzini, Gilardino e Huntelaar restano le principali alternative.