PEDULLA': "Juve, verso una rivoluzione senza precedenti"

Nato a Messina il 15 Aprile 1964, si trasferisce a Roma nel 1989 per lavorare presso la Redazione del Corriere dello Sport, fino al 2007. Opinionista di Sportitalia, ha vinto i premi "Oscar dei giovani", "San Silvestro d'oro" e "Beppe Viola"
24.03.2010 08:21 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
Fonte: di Alfredo Pedullà per Tmw
PEDULLA': "Juve, verso una rivoluzione senza precedenti"
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Verrebbe voglia di rispondergli come il nostro amico ha fatto nei riguardi di Cassano, con la solita classe (?) ed eleganza (?). Sto parlando di Marcello Lippi, un uomo solo al comando della solita brutta storia: figli e figliastri. Parlando di don Antonio, Lippi ha detto: Cassano chi? Parlando del bel Marcello si potrebbe dire: Lippi chi? Come se non bastasse tutto il resto (recentemente ha detto "vergognatevi" ai tifosi di Parma, ha fatto le convocazioni dimenticando i criteri del campionato, la minima meritocrazia eccetera), adesso si è messo a puntare l'Inter. Che non ci fosse grossa simpatia, non avevamo dubbi. Ma che il Commissario Tecnico debba addirittura dire che l'Inter non è espressione del calcio italiano, è il massimo della volgarità. E' intervenuto anche il presidente Abete, ho detto tutto. E ultimamente Abete è intervenuto fin troppo volte, siamo davvero oltre i limiti. Lippi va a cena con Blanc (presidente della Juve, ingaggio da oltre due milioni), consiglia gli acquisti e parla come se fosse un allenatore a spasso. Decide di andare a far visita alle squadre e dove va? A Vinovo, a Milanello e a Castelvolturno? E nel ritiro del Palermo perché no? E in quello del Cagliari? E nel quartier generale della Sampdoria? E a Pegli? Ce la farà a completare il giro entro un paio di mesi? Dubito.
Non contento, il signor Lippi sputa veleno nei riguardi dell'Inter, definendola non rappresentante del calcio italiano. Materazzi è nato in Venezuela, Santon in Danimarca, Toldom in Giamaica. Mr Moratten è un imprenditore finlandese. E anche se lo fosse l'Inter è l'Inter, marchio italiano doc. Dna garantito, ma non facciamo sorridere. La smetta Lippi di offendere, deve essere super partes: ho letto qualche editoriale sull'argomento, non gli editoriali che avrei voluto leggere, nel senso che qualche quotidiano se n'è lavato le mani, premio Ponzio Pilato alla carriera. Tiferemo Italia a squarciagola, spereremo nel bis del 2006, ma di questo Lippi non se ne può più. Una domanda per chiudere: ha pensato bene se è davvero il caso di convocare Cannavaro e Grosso dopo le ultime disavventure? E' una situazione che tutela la meritocrazia espressa dal campionato? La ritiene una cosa buona e giusta, perché non ne parliamo anziché infamare l'Inter, indirettamente il calcio italiano e anche quei club che non meritano una visita soltanto perché troppo distanti dalla residenza viareggina. Scusatemi, ho un vuoto di memoria: potete dirmi chi è l'attuale manager di Chiellini (giustamente) pilastro azzurro?
Se la Juve non andrà in Champions League (domani tappa di straordinaria importanza a Napoli) prevedo un ribaltone senza precedenti. Anche il più impronosticabile oggi. Bettega dice di avere le idee chiare sul futuro, intanto bisognerebbe avere le idee più chiare sull'uomo mercato in grado di ripartire e di cancellare i disastri. Non può essere Secco, dopo i danni commessi. Nell'entourage non può esserci Renzo Castagnini, mister "io fo" ma poi mai fa, sondato all'Atalanta (possibile erede di Osti) nelle ultime ore. Il problema è proprio questo: sono ore calde, ma Bettega deve essere affiancato dall'uomo nuovo che possa scegliere l'allenatore e quindi il progetto. Percentuali di conferma (oggi, sottolineo oggi) di molti presunti intoccabili: Cannavaro 0%; Grosso 5%, Melo 35% (Inghilterra), Amauri 35% (Inghilterra, oppure piccola possibilità Palermo se andasse in Champions), Diego 50% (mistero abbastanza fitto, per me sarebbe un errore privarsene dopo non avergli mai trovato una posizione), Poulsen 40%, Camoranesi 30%, Trezeguet 20%. Come si può notare stiamo parlando di una rivoluzione con pochi precedenti: potremmo aggiungere Buffon, se arrivasse un'offerta precisa e magari sontuosa. Inutile fare troppi nomi in entrata, fantamercato, se prima non si scioglie la doppia matassa: dirigenza competente che sceglie l'allenatore. Domanda al signor Blanc: ma 2 milioni e passa di ingaggio non sono troppi in rapporto a quanto prodotto? Rispondete voi.
Come anticipato, l'Inter si prepara a mantenere il controllo sia di Ranocchia che di Bonucci. La situazione è ancora fluida, però ci sta che Ranocchia possa restare al Genoa, recuperare bene dall'infortunio, giocare e poi vestire il nerazzurro. Mentre per Ranocchia l'idea – se lo riscattasse il Genoa – sarebbe quella di farlo entrare in trattative importanti senza perderne il controllo. A meno che non arrivi la proposta milionaria dall'estero che ti fa rivisitare i piani. L'Inter ha continuato a scandagliare il Brasile: non mi meraviglierei se partisse Maicon (Realo City) e se Mourinho andasse in caso di conquista della Champions (al Real con Maicon?). Un grande centrocampista come il pane, la tendenza sarà sempre questa, con Fabregas che piace da morire da sempre (più accessibile di Gerrard), un difensore come Fernandes nel mirino (anche se il Gremio gioca al rialzo: ora chiede 15 milioni), tante altre cose da definire. Per esempio il caso Balotelli: Moratti interverrà ma con Mourinho ancora al timone potrebbero esserci pochi margini per ricomporre. Se Balotelli andasse, per esempio all'Arsenal nell'operazione Fabregas, siamo convinti che non provocherebbe rimpianti come nel caso recente di Ibrahimovic al Barcellona? Occhio a Coutinho, prossimamente in arrivo su questi schermi: ha tutto per fare una gran bella figura dalle parti della Pinetina e non solo. Coutinho resta o parte in prestito (Chievo e Parma in lizza), una storia da definire.
Il nuovo Napoli viene dopo il dg: non è una rivisitazione del mitico Arbore,ma la necessità di avere una struttura degna del Napoli. Dg inteso come direttore generale. Noto che i giorni passano senza novità in tal senso: non pensiamo che il mercato aspetti il Napoli, è il Napoli che deve andare a cercare il mercato. E a fine marzo bisognerebbe avere una struttura pronta nei minimi dettagli, con il rispetto per un ragazzo volenteroso come Bigon che, però, non è un drago del mercato. E il Napoli ha bisogno di draghi del mercato, non soltanto della solita disponibilità economica di De Laurentiis.
Appunti sparsi, come al solito. I rinnovi di Prandelli (a Firenze) e Del Neri a Genova (sponda Samp) non ci sono ancora stati, a conferma che la situazione resta aperta. Se il Bologna non conferma Colomba commette l'ingiustizia più grande degli ultimi vent'anni. Mihajlovic dovrebbe restare a Catania, ma continua a piacere sia alla Lazio che alla Sampdoria. Il Parma chiuderà Pablo Armero del Palmeiras, probabilmente a tre milioni. La Triestina ha avuto diversi sondaggi per Ardemagni, Cagliari compreso,ma il Cittadella intende esercitare il diritto di riscatto della metà del cartellino. Confermato che Campilongo lascerà Empoli, ma in B sarà un ribaltone assoluto: andranno via Bisoli (se non sarà promosso con il Cesena), Moriero, probabilmente Lerda. Mi dispiace per Giannini e per i tifosi del Gallipoli: il Principe si sarebbe dovuto dimettere oltre un mese fa, dopo che era stato insultato da D'Odorico. Meglio: si era dimesso, ma poi si è rimangiato quella decisione, ne sarebbe uscito molto meglio. Domanda: ma cosa hanno fatto di male i tifosi del Gallipoli per meritarsi D'Odorico? Se lo chiedono anche a Salerno dove Lombardi continua a dire che è colpa di tutti. Tranne che la sua, applausi per cinque minuti. A proposito di giustizia sportiva, la chiamerei ingiustizia (sportiva): ma come si fa a non restituire i punti sottratti dal Potenza radiato alle altre concorrenti per poi darli a tavolino a tutte le squadre che avrebbero dovuto affrontarlo da domenica scorsa in poi? Figli e figliastri, allegria. Siamo in Italia, regno della sempre più crescente ingiustizia sportiva.



Nuovo giro con gli amici di Facebook, per nulla distratti dal turno infrasettimanale di campionato. Meglio così, ormai abbiamo deciso che non possiamo saltare una sola settimana, sarebbe gravissimo. Un saluto a Pietro Niespolo (grazie per la gentilezza, il Napoli ha diversi giocatori in lista, ti farò sapere quando le trattative entreranno nel vivo, spero ci sia anche qualche campione), Francesco Pisapia (Inter scudetto, Barcellona Champions, ma c'è molto equilibrio e posso sbagliarmi), Alessandro Martin (Berlusconi dovrebbe capirlo indipendentemente dall'eventuale trionfo o meno dell'Inter in Champions. Quanto serve? Intanto sarebbe importante mettere sul piatto quaranta milioni per le prime operazioni), Pierluigi Masullo (sei uno sportivo modello), Gabriele Roberti (tranquillo, i gufi non scompariranno), Andrea Gesmundo (la tua traccia è interessante, Ardemagni può esplodere anche in A), Mirko Masella (se lascerà l'Arsenal, volata Barcellona-Inter con l'Inter in rialzo), Andrea Causa (sinceramente non lo vedrei benissimo, Donadoni conosce poco la B. Ma l'Atalanta non è ancora in B, quindi è giusto aspettare), Nino Scagliola, Federico Floris, Luca Badano (ci sarebbe stato qualche segnale in tal sensi, ma tu ci credi? Io no), Fabio Giambò (sarà rivoluzione, sul mercato e nelle stanze che contano. Se la Juve non dovesse fare almeno i preliminare di Champions, mi aspetto un ribaltone), Andrea D'Aversa (la partenza dovrebbe essere con qualche radio privata della tua città, intanto per diletto e per mettere alla prova le tue qualità e il tuo talento. Non andrei oltre con la fantasia, per il momento),Marco Sierno (credo che Curci abbia voglia di giocare e non di fare il vice: è giovane. Rosi può essere un'idea), Leonardo Barnardelli (sì Yepes al Milan è ormai molto più di un indizio. Krasic è più difficile perché la concorrenza è aumentata. Di Gennaro alla Pirlo? Ma non esiste… Saluti anche a tuo padre Francesco), Giuseppe Macrì, Max Savona (situazione apertissima, non è detto che molli), Ivan Parlongo (no, mi riferisco soprattutto a chi spara nomi in libertà. Rodrigo Ely è un giovane promettente, tutto da monitorare, con grossi eventuali margini di miglioramento), Davide Bottazzo (sono stati pesantemente sondati, Bresciano ha qualche sirena inglese), Gianluigi Marcuccio (il Lecce ha grosse possibilità), Gaetano Messana (Prandelli molto monitorato, ma non dipende soltanto da Prandelli. La conferma di Leonardo oggi è sul filo, situazione aperta. Per me sarebbe da confermare al cento per cento, sarei per il plebiscito), Domenico Cianniello (il tuo profilo è molto giusto, anche a me Sanchez piace molto ed è ricercatissimo; ma la piazza come prenderebbe la cessione di Lavezzi? Malissimo, malissimo…), Egis Jaupi (Dzeko piace tanto, ma è un'operazione costosissima: il Berlusca che ne pensa?), Carlo Minnella (ci sono manovre, ma nulla di concreto. Ribery non ha ancora deciso), Alex Torchia (nella tua Reggina ideale, molto bella, Marilungo e Poli non troverebbero posto: sono da serie A), Vincenzo Federico (la situazione è molto fluida, se ne saprà di più tra fine marzo e metà aprile), Enio Minxhozi (sarebbe un grande scambio quello con l'Arsenal;l'operazione Buffon-Ribery avrebbe una logica, ma non ci credo tantissimo), Tomaso Moretto (ti capisco, ma il profilo è quello, per il momento), Giulio Rispoli (perché il Grosseto darebbe fastidio? Io sinceramente non lo credo. Quando il Chievo doveva andare in A dava fastidio a qualcuno? Eppure ci è andato), Matteo Merli (ma lo si era capito che il mal di denti era una scusa: il Milan ci aveva visto bene, Cissokho ha giocato tanto e con profitto), Fabio Crash (certo che deve cambiare politica, altrimenti addio salto di qualità) e Daniele Gallo (dipenderà molto da Spinelli: resta o lascia?).

Grazie a Joe Gallesi (Armero è ormai una certezza, Somoza è stato proposto e si può fare), Salvatore Martusciello (purtroppo Appiah è sempre a rischio dal punto di vista fisico, la lunga inattività non lo ha aiutato), Tommaso Cortivo (non credo, rivoluzione in vista), Listone Belgioso (tutto vero, Yepes ha l'accordo. Le tue proposte non mi convincono), Francesco Manglaviti (liberarsi di Pirlo come se fosse un peso? Io non la penso così. Prendere un ottimo centrocampista sì, ma è un altro discorso. I nomi che fai meriterebbero un budget enorme),Antonio Russo (a Londra la Juve ha toccato il fondo), Gianmaria Pinto (hai ragione, ma sarebbe meglio avere una categoria all'altezza della piazza e purtroppo non sarà così), Rosanero fino al Midollo (il Palermo ha tutto per arrivare quarto), Nicoletta Pedullà (non sono originario di Siderno, anche se da quelle parti è un cognome frequente), Matteo De Rosa (ma non è stato Polito il problema della Salernitana), Nando Nicoli (possono anche bastare, se l'andatura sarà lenta come nelle ultime settimane), Santino Tumminiello (Miccoli più di Gilardino no, Miccoli e Gilardino sì), Nicolò Ippolito (il ragazzo del Milan non è ancora pronto, malgrado abbia fatto bene in Coppa d'Africa, infatti è stato aggregato alla Primavera; Lecce e Brescia restano due autorevolissime candidate), Leonardo Gucci (l'operazione che proponi sarebbe vantaggiosa per la Fiorentina), Alessandro Ianniello (hai ragione, ma noi con le regole spesso ci incartiamo), Marco Curti (possibile, entro due settimane sapremo), Luigi Caputo (nessuna per il momento, ma non escludo che Cairo resti soprattutto se il Torino dovesse tornare in A), Tommaso De Simone (in questi minuti, mentre scrivo, non c'è un favorito, come non c'è per la panchina. Ci sono tendenze e orientamenti), Marco Denti (Marotta è legatissimo alla Samp, ma tutto può accadere. Mi chiedi di Mancini, ma ti rendi conto che negli ultimi tre mesi hanno mandato anche Benitez, Blanc, Prandelli, Zaccheroni (confermato), Hiddink e Capello sulla panchina della Juve 2010-2011? Ti sembra una cosa seria?),Daniele Del Monaco (situazione apertissima), Domenico De Marco (non credo che tutti i tuoi sogni si avvereranno), Vincenzo De Marco (accoppiata impossibile no, difficile sì), Angelo Pagliara (la penso come te), Alberto Guillion Mangilli (la tua strategia è interessante), Fabio Iavarone, Giuseppe Oliveto (ne hanno parlato, ma la trattativa deve ancora decollare. Marotta o Corvino? Se ti dicessi nessuno dei due?), Massimiliano Burani (ne ho parlato in quest'editoriale), Enzo Lorusso (Jimenez e Biabany sono comunque giovani collaudati), Emilio Picca (no che non è giusto, a parte Buffon), Flavio Marrone (pesantemente mi sembra difficile, a meno che Garrone non cambi strategia), Kenyon Thaddeus Westbrook (non credo che basti gufare), Paolo Pablo (Guidolin a Firenze ha perso l'autobus qualche anno fa, non credo che ripasserà), Roberto Pero (hanno ucciso in poche settimane il sogno del Gallipoli), Ics Vu (il Milan avrebbe dovuto rinfrescare le fasce almeno un paio di anni fa: imbarazzante Oddo contro il Napoli), Vincenzo Di Maso (amico mio, Cardozo ottima scelta, mi piace molto), Alessandro Aiello (Yepes non sarà l'unico arrivo; stanno seguendo due-tre giovani di prospettiva),Italo Zecchillo (fondato sì) Piero Ballarò (piace Brighi. Lukaku è molto monitorato, ma oggi le italiane non sono in prima fila), Pasquale Romano (sei davvero gentile, i quattro in questione non sono in arrivo dalle nostre parti, ma non è un bilancio definitivo) e Il Gianka (su James Rodriguez la Juve ha fatto molto più di un sondaggio).