Luci e ombre all'Olimpico: inizia con un pari l'era Zaccheroni

31.01.2010 22:42 di Marco Capone   vedi letture
Luci e ombre all'Olimpico: inizia con un pari l'era Zaccheroni
TuttoJuve.com
© foto di Federico Gaitano

Manninger 6
Pochi pericoli per l’estremo difensore austriaco, bravo a deviare in angolo al 39’ su conclusione di Mauri. Nulla può sulla rete dello stesso Mauri al 35’ della ripresa.

Grygera 5
Il ceco, rispetto al compagno sul lato opposto, tende a spingere di meno ed a restare più basso. Garantisce copertura efficiente sulla sua corsia ma la stanchezza lo tradisce nel pari della Lazio, quando perde Mauri che realizza il gol. Pesa il suo errore.

Cannavaro 6
Soffre inizialmente la velocità di Zarate ma col passare dei minuti contiene il fantasista laziale. Il pubblico lo becca, forse, ingiustamente.

Chiellini 6,5
Sempre esplosivo nei contrasti con gli avversari, contiene Cruz in maniera impeccabile.

De Ceglie 6
Si fa sentire sulla sua corsia di competenza permettendo alla squadra di allargare il gioco e variare le proprie soluzioni ma in alcune fasi di gioco non "affonda" come in altre occasioni, attento a non prestare il fianco al contropiede dei biancocelesti.

Felipe Melo 6,5
Cerca di limitare i danni lottando con ardore nel tentativo di spezzare sul nascere la "ragnatela" di passaggi dei capitolini. Gioca con semplicità evitando, come spesso in passato è successo, errori banali in fase di disimpegno. Esce per infortunio ed il pubblico lo elogia. Gli applausi dei supporters bianconeri fanno notizia.

Sissoko 6,5
Nei primi minuti di gioco agisce in fase più avanzata rispetto alle altre partite: è una chiara indicazione di Zaccheroni. Il maliano è onnipresente, poi cala nella ripresa vittima della ovvia stanchezza. Con esperienza e sagacia tattica recupera diversi palloni.



Candreva 6
Raddoppia spesso la marcatura a centrocampo, è attivo sul fronte offensivo con alcune conclusioni pericolose per Muslera. In particolare al 45’ prova dai venti metri, al 6’ della ripresa va vicino alla rete.

Diego 6
Buoni spunti per il brasiliano della Juve che è molto determinato a fare bene. Parabole insidiose sui calci piazzati e conclusioni “velenose” che mettono in difficoltà Muslera. In alcune fasi va ad intermittenza ma la sua prestazione è parzialmente positiva.

Del Piero 7
Il capitano ha subito un buon guizzo al 12’, la palla esce di poco. Cresce con il passare dei minuti, fornendo buone idee per Diego ed Amauri. Realizza su calcio di rigore il gol dell’1-0, confermandosi “bestia” nera della Lazio. Leader.

Amauri 6,5
Lavoro oscuro per il numero 11 bianconero, che fa salire i suoi compagni in maniera proficua. Pochi palloni giocabili per lui, ma l’impegno non si discute. Ottime le sue sponde che creano sempre buone occasioni. Generoso.

Caceres sv
Paolucci sv

All. Zaccheroni 6
Prima partita sulla panchina bianconera, per lui arriva il primo punto contro una Lazio cinica. L’allenatore romagnolo, nonostante i pochi giorni di lavoro a sua disposizione, riesce a dare una sua fisionomia alla squadra, che si vede almeno per un'ora di gioco. Chiede ad Amauri di non giocare spalle alla porta, come spesso invece avveniva nella precedente gestione. La sua Juve è molto aggressiva e offensiva ma allo stesso tempo la fase di copertura è, sostanzialmente, ben svolta. Un primo passo per la conquista, almeno, del quarto posto. Il gol laziale è frutto di un episodio che rende il suo debutto solo sufficiente. C'è molto da lavorare, soprattutto sul gioco anche se in alcune fasi della partita qualcosa si è già intravisto.