Conclave bianconero: Hiddink o Zoff?

12.01.2010 10:30 di  Sergio Passacantando   vedi letture
Conclave bianconero: Hiddink o Zoff?

Dopo l'umiliante sconfitta con il Milan, la dirigenza juventina non ha proferito parola. 24 ore di silenzio penoso. Non ci sono stati proclami, questo è vero, ma nessuno  ha alzato la propria voce a difesa di Ferrara e questo fa pensare. Oggi veniamo a sapere che il trio Blanc, Bettega e Secco è in continuo contatto telefonico con John Elkann che è fuori dall'Italia. A Ciro Ferrara, forse a causa dei tempi tecnici necessari per avere Hiddink, viene data la fiducia a tempo. Domani la Juve si incontrerà con il Napoli per la Coppa Italia. Sarà dura per i bianconeri sia perchè ai già tanti indisponibili si è aggiunto anche Poulsen (frattura composta del perone) e sia perchè la squadra di Mazzarri sta viaggiando a mille. Potrebbe essere veramente l'ultima di Ferrara quale tecnico bianconero. In Corso Galileo Ferraris, infatti,  nel chiuso delle loro stanze, a mò di conclave, i dirigenti stanno ragionando su due ipotesi. La prima è quella di prendere Hiddink subito e la seconda è quella di un traghettatore (il nome più gettonato è Zoff) fino al termine della stagione.

Nel primo caso si sono già fatti dei passi in avanti. Il primo ostacolo è stato superato, la Federazione Russa, infatti,  ha fatto sapere che è disposta ad una compartecipazione del tecnico con un club importante. Ora resta il secondo che è un pò più arduo per le casse della Vecchia Signora. Sembra, infatti, che Hiddink voglia un ingaggio di 3,5 milioni fino alla fine del campionato. Ci stanno pensando, ma qualcosa bolle in pentola e lo deduciamo dalle parole dell'agente del ct della russia, Cees Van Niewenhuizen, il quale, intervistato telefonicamente dall'emittente televisiva Telelombardia, ha detto: "Non posso dire nulla in proposito, parlerò solo a fine settimana". Sintomatica espressione che  denota una trattativa in corso.Questa ipotesi è anche un ribaltone del progetto "Marcello Lippi". Prendere uno come Hiddink, con la sua personalità, significherebbe cancellare il progetto su cui si stava lavorando nel momento dell'assunzione di Ferarra e cominciare un qualcosa di completamente nuovo, perchè se Hiddink dovesse venire, non sarebbe solo per alcuni mesi. La seconda ipotesi, invece, avrebbe il significato di fermarsi un attimo e, a bocce ferme, come si suol dire, valutare bene il momento attuale, cercando di salvare ciò che si può e riprendere a giugno la costruzione del progetto iniziato.