L'importanza di Alessandro Matri

Con diciotto reti nelle ultime due stagioni è stato il bomber più prolifico nel reparto offensivo di Antonio Conte. Alessandro Matri ha spesso tolto le castagne dal fuoco alla Vecchia Signora. Un rendimento solido e affidabile per la punta ex Cagliari che ha griffato successi pesanti con i suoi acuti. Come non ricordare la rete del pareggio a San Siro contro il Milan il 25 febbraio 2012, che permise ai bianconeri di strappare il pareggio contro i rossoneri. Tante le volte in cui l'attaccante classe '84 si è accomodato in panchina. Mai una polemica nè una protesta. Un comportamento esemplare che si è manifestato pure nelle sedute d'allenamento, dove ogni settimana si allenava sempre con maggior costanza. Il tutto per risalire posizioni nelle gerarchie di mister Conte.

Uno spirito di abnegazione apprezzato in particolar modo proprio dal condottiero salentino che ha dichiarato di rivedere in Matri la voglia e la fame di migliorarsi che l'avevano caratterizzato nella propria carriera da calciatore. Un Matri che merita la conferma nel pacchetto offensivo bianconero. Una cessione, perlopiù ai rivali diretti del Milan potrebbe rivelarsi un clamoroso boomerang. Matri, infatti, vede la porta come pochi. Sa accettare le esclusioni e farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa. Doti non da poco per un attaccante. Doti da Juve...