Gazzetta - Jovetic: "A Firenze ho dato tutto, voglio vincere in Europa con un top club. La Juve mi cerca da un anno, sono lusingato. Con Conte potrei crescere ancora"

09.06.2013 08:50 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Gazzetta - Jovetic: "A Firenze ho dato tutto, voglio vincere in Europa con un top club. La Juve mi cerca da un anno, sono lusingato. Con Conte potrei crescere ancora"
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© foto di Federico De Luca

Stevan Jovetic ha smesso di nascondersi ed è uscito allo scoperto in una lunga intervista a "La Gazzetta dello Sport", manifestando l'intenzione di lasciare la Fiorentina e trasferirsi alla Juventus, la società che in queste settimane lo ha corteggiato più di tutte. Ecco le sue parole, rilasciate ad Alessandra Gozzini:

"VOGLIAMO PORTARE IL PICCOO MONTENEGRO AI MONDIALI" - "La sconfitta con l’Ucraina? Abbiamo fatto il massimo, giocare nel nostro stadio, con questa atmosfera incredibile, ti da tanti stimoli in più. L’orgoglio di rappresentare il Montenegro è tanto, vogliamo portare questo piccolo paese ai Mondiali, sarebbe un traguardo storico".

"VORREI CHE A FIRENZE AVESSERO UN'IMMAGINE POSITIVA DI ME" - Ora che farò? Ora andrò in vacanza. Non voglio pronunciare la parola fine, non mi piace. Vorrei invece che di me a Firenze avessero sempre un’immagine positiva. E’ li che sono diventato JoJo, un soprannome affettuoso. Lo stesso sentimento, unito alla riconoscenza, che provo io".

"A FIRENZE HO DATO TUTTO. VOGLIO CONSACRARMI IN UN TOP CLUB E VINCERE IN EUROPA" - "Perchè è arrivato il momento di andare via? Sono alla Fiorentina dal 2008, cinque stagioni intensissime. Sento davvero di aver dato tutto, di non avere altro da offrire e trasmettere agli altri. Sono giovane e ambizioso, è normale che possa sentire il bisogno di misurarmi altrove. Non credo ci sia nulla di male nel desiderarlo, e non faccio come altri che fanno casino dietro e poi non si espongono. Firenze e i tifosi viola mi hanno sempre chiesto di metterci la faccia: eccola. Ho bisogno di stimoli altrove, ho bisogno di consacrarmi in un top club. La Fiorentina mi ha portato a partecipare in Europa, ora in Europa vorrei provare a vincere".

"C'E' UNA CLAUSOLA SCRITTA...." - "Trenta milioni è la mia reale valutazione? Non tocca certo a me darmi un prezzo. Io so solo che il presidente, l’estate scorsa, nel ritiro di Moena, mi disse di restare un altro anno e che alla fine della stagione, cioè ora, sarei stato agevolato se avessi voluto andar via. Se mi sento agevolato? In parte. La valutazione dei trenta milioni non lo è. C’è già una clausola scritta che stabilisce che con trenta milioni possa liberarmi. Mi vengono incontro, semmai, quando non mi si pone limiti di scelta"


"LA JUVE MI CERCA DA UN ANNO, SONO LUSINGATO" - "Della Valle ha detto che ormai considera la Juventus come le altre pretendenti? Da un anno mi cercano, dicono che vogliono me, che nella loro lista vengo prima di Ibra, Tevez e Higuain. Chi non sarebbe lusingato? Io lo sono, e non credo sia un tradimento ammetterlo".

"CON CONTE POTREI CRESCERE ANCORA" - "Se mi piacerebbe lavorare con Conte? Con uno come lui sento che potrei crescere ancora. La stima è reciproca".

"VALUTO ANCHE PROPOSTE DA PREMIER E LIGA" - "Se mi piace l’Inghilterra? No, altro che. Valuto anche quello, la Premier è un campionato fantastico, così come la Liga, ho delle proposte, vediamo".

"MOMENTI BELLI E BRUTTI..." - "Momento più bello e più brutto? Troppo difficile e troppo facile. Di momenti belli ce ne sono stati tantissimi: il gol allo Sporting Lisbona che ci fece superare i preliminaridi Champions League, la doppietta al Liverpool, finora forse la serata più bella della mia vita. E poi tanti altri momenti, il primo gol in A all’Atalanta, i gol che ho potuto dedicare a Mutu e mia sorella, nel giorno del suo compleanno. E tutto quest’anno divertente, in cui ho giocato e visto crescere il mio amico Ljajic. Il più brutto, drammatico, fu l’anno dell’infortunio in ritiro, nel 2010. Un anno intero senza giocare, per un calciatore, è massacrante".

"GRAZIE FIRENZE" - "Se ci tengo  tanto a lasciarsi bene con Firenze? Si, sono fatto così. A Firenze sono arrivato da ragazzino e me ne vado da uomo, e anche, permettetemelo, da calciatore affermato, dunque grazie a tutti".

"DELLA VALLE SPECIALE, HO ESPRESSO A LUI IL MIO DESIDERIO" - "Convincere la proprietà ad abbassare le pretese? Saprà Andrea Della Valle cosa fare, è una persona speciale e un bravissimo presidente. Mi aveva chiesto di esprimergli il mio desiderio e l’ho fatto già da un po’, appena finito il campionato. Ora lo sto dicendo pubblicamente per essere il più chiaro possibile".


"LJAJIC IMPRESSIONANTE" - "A Ljajic cosa consiglio? Adem quest’anno è letteralmente esploso, giocandogli vicino posso capire ancora di più quanto sia cresciuto. Ora è impressionante, per qualità e lavoro di squadra, gol e giocate. Fa tutto, ed ha appena 21 anni. Voglio portarmelo dietro? Magari....! Scherzi a parte, deciderà lui cosa fare, nella sua condizione è normale riflettere".

"SARA' UN ARRIVEDERCI" - Cosa farei se mi fischiassero al Franchi con la maglia bianconera? Quando sono arrivato mi hanno detto che ero il piccolo Baggio. Come lui mi sono infortunato gravemente quando ero a Firenze. E allora, non dico come lui, ma quasi, mi piacerebbe essere riaccolto. Firenze resterà nel mio cuore, ora però sento di dire addio, anzi arrivederci".