Fabrizio Bocca: "La Juve non festeggia lo scudetto, ma il derby sì. Cio che è successo prima della gara è pura follia"

Il giornalista della Repubblica, Fabrizio Bocca, dal suo blog, commenta gara e fatti accaduti prima del derby.
29.04.2013 00:30 di  Enrico Danna   vedi letture
Fabrizio Bocca: "La Juve non festeggia lo scudetto, ma il derby sì. Cio che è successo prima della gara è pura follia"
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Dal suo blog, il giornalista di Repubblica Fabrizio Bocca si sofferma, più che sul risultato della gara, su quanto accaduto prima del derby della Mole, con incidenti, scontri e l'oltraggio alla memoria dell'ex giocatore granata Meroni. Una domenica che ancora una volta passerà alle cronache per l'inciviltà e la stupidità di pochi idioti. In questi casi, non c'entrano il colore, il tifo o le bandiere: si tratta di gesti da condannare e da punire senza remore. Ecco come la pensa Fabrizio Bocca, che, un pò sarcasticamente, propone una soluzione drastica al verificarsi di eventi simili, ovvero la non disputa della gara e la decisione del risultato tramite estrazione a sorte. Il pensiero del giornalista, espresso dal suo blog: "Incidenti gravi anche prima del Derby di Torino – scontri e il pullman della Juve assaltato, oltraggiata vergognosamente la memoria di Meroni, all’andata lo striscione su Superga – dopo il Derby di Roma che aveva avuto analogo prologo. Mi sembra purtroppo che qualsiasi appello, qualsiasi provvedimento cada sempre nel vuoto. Che non ci sia nulla da fare. Siamo ostaggi di gruppi violenti che scorazzano nel calcio e soprattutto nelle città dove vivono persone che non vorrebbero avere paura per una partita. E che  del vanno protette e salvaguardate prima di tutto, anche prima del calcio stesso.

Io non parlerei più, in  maniera secondo me ridicola, di orari (meglio il pomeriggio o la sera?), di modalità di organizzazione (la facciamo giocare a porte chiuse?), non attrezzerei più interi reparti di poliziotti e carabinieri che rischiano la propria vita per il calcio (e dirlo nel giorno in cui due carabinieri sono stati presi a pistolettate e feriti gravemente a Roma davanti a Palazzo Chigi ci dà il senso del rispetto che bisogna avere per il loro lavoro), non farei più pesare sulla comunità i costi enormi di certe partite che radunano intorno a loro vere e proprie bande di delinquenti. O il calcio controlla questo fenomeno, oppure certe partite “a rischio” non si giocano proprio da nessuna parte. Né a porte chiuse, né altrove. Si prendono due belle zuppiere da insalata, ci si mettono cinque palline da una parte e cinque dall’altra, che rappresentano i gol di una squadra e dell’altra. E il risultato si tira a sorte, 1-1, 2-2, 1-5 e così via. Così abbiamo pure salvato la classifica del campionato… Quando il calcio avrà ripreso il controllo della situazione se ne riparlerà". Infine, un commento sulla gara che avvicina la Juve allo scudetto: oggi non si festeggia il titolo, ma la vittoria nel derby, quella sì. Ecco le parole di Bocca: "La Juventus non ha festeggiato lo scudetto, ma il derby sì, con Vidal e Marchisio (ancora due centrocampisti…) che hanno mandato ko il Toro.". E poi ancora, riportando le dichiarazioni del tecnico granata dopo la sconfitta: "Tra noi e la Juventus c'erano quasi 40 punti di differenza, cosa si può pretendere?" Ora sono 44 BLOOOOG!"