Alessandro De Calò: "Il Bayern è un Barcellona più macchinoso, la Juve può sorprenderlo. Ai bianconeri manca il top player"

Parla il giornalista de La Gazzetta dello Sport.
02.04.2013 20:15 di  Alessandro Vignati   vedi letture
Alessandro De Calò: "Il Bayern è un Barcellona più macchinoso, la Juve può sorprenderlo. Ai bianconeri manca il top player"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Intervenuto durante la trasmissione di Sky "E' sempre calciomercato", il giornalista de La Gazzetta dello Sport Alessandro De Calò ha ampiamente parlato della sfida che attende la Juventus all'Allianz Arena contro il Bayern Monaco: "Mi aspetto un esame di maturità per entrambe, la Juve sta andando al di la delle migliori aspettative non tanto per i risultati ma per come li ottiene. Ha una grande autostima e Conte ha creato un bel circolo vizioso, ha eliminato i campioni in carica e vinto a Donetsk contro una delle squadre più in forma d'Europa. Il Bayern è la favorita assieme alle due spagnole per la vittoria, è arrivata due volte in finale negli ultimi tre anni e la Champions è una questione di permanenza, pian piano la conquisti facendo così, specie nella massima competizione europea conta questo. Avendo visto la vittoria dell’Arsenal senza dare punti di riferimento con inserimenti negli spazi i bianconeri dovranno ispirarsi ai Gunners. Questo Bayern è ancora figlio di Van Gaal, le sue squadre hanno problemi tra le linee. Sono ottimi complessi che mischiano fisicità e tecnica, un Barcellona con dei colossi che ha maggiori difficoltà per questi motivi a chiudere con rapidità. Ci vogliono schemi per soprenderli, prendere in velocità i difensori del Bayern è la soluzione e Matri e Quagliarella possono far male.

Heynckes ha vinto tanto ma resta una persona molto a modo e umile. E’ un ottimo amministratore, lo seguì al Real e lui sapeva che il suo compito era quello di allentare tensioni, lo accusavano di non gestire lo spogliatoio. Dopo due anni di Van Gaal, un pressatore, Heynckes è l’ideale. La molla per il Bayern è quella di dimostrare di essere già il numero uno prima di Guardiola. Alla Juve manca il top player davanti, l’equilibrio con il Bayern è molto vicino però loro hanno Ribery e tengono Robben in panchina, uno dei primi al mondo. Alla Juve serve un giocatore che nel momento di grande difficoltà fa la differenza, tipo il Drogba dell’anno scorso. Il grande giocatore però va cooptato, l’esempio del Barcellona è indicativo visto che Ibrahimovic e Sanchez sono stati messi da parte".