QUI INTER - Moratti: "Ci tocca la più forte del campionato, ma dobbiamo fare punti. Mou? Solo sms di cortesia, penso che Strama resterà anche l'anno prossimo"

Intercettato da Sky Sport 24 all'uscita dal cda odierno della società, il presidente dell'Inter Massimo Moratti ha parlato di vari temi, dalla gara di sabato contro la Juventus al futuro della panchina interista. Si parte dal confronto con i bianconeri: "E' importante far punti in questo momento, ci tocca la squadra più forte del campionato ma non possiamo perdere ancora punti. All'andata dopo quella partita giocammo lo stesso bene ma trovammo ostacoli non tutti dovuti alla nostra forma e gioco. Poi arrivò un momento di crisi e l'abbiamo pagato, ora dobbiamo riprenderci. Non credo che penseranno al Bayern, sono abituati e organizzati a queste situazioni. Ripetere la gara dell'andata? Non sarebbe male... Panchina? Leggo nomi legati ad altri club. Stramaccioni ha incontrato situazioni prevedibili, farà esperienza e credo che otterrà cose buone in futuro. Mourinho? E' affezionato a noi come noi lo siamo a lui, al di la dei risultati.

Fa piacere avere questo bel rapporto, abbiamo avuto contatti di cortesia e simpatia via sms ma non c'è nulla di progettuale con lui. Ritorno in futuro? Non so...  L'ultimo Inter-Juve di giorno è quello del '98? Sì, ma era a Torino... Strama dipende dalla gara di sabato? No assolutamente, non si giudicano da queste cose un ragazzo nel suo futuro. Penso proprio che resterà anche la prossima annata. Giocatori da togliere alla Juve? Non so non giudico queste cose. Hanno tantissimi giocatori bravi. Distacco? I punti son 18 e forse ci stanno, poi vedremo a fine anno. Balotelli? Sapevamo che non l'avremmo ripreso. C'è ammirazione e affetto, son contento che sta diventando sempre più professionale".