Jovetic, messaggi di addio: "Guardo avanti, bisogna mettersi alla prova"

Il futuro di Stevan Jovetic sembra sempre più lontano dalla Fiorentina. L'attaccante montenegrino, uno dei principali obiettivi di mercato della Juventus, intervistato da GQ Style, appare voglioso di mettersi alla prova in un grande club: "È più facile attaccarsi alle proprie certezze e giocare in una squadra dove sai di essere titolare, ma nella vita bisogna andare avanti e mettersi alla prova. È un rischio...". Che correresti? "Certo".

Poi gli chiedono: meglio titolare fisso nella Fiorentina o giocartela in una big europea, con il rischio di finire in panchina?  "Esistono tre categorie di calciatori - spiega Jojo -: quelli come Totti, che scelgono di giocare a casa – cosa che forse anche io avrei fatto se fossi rimasto a Belgrado; quelli che restano immobili in un posto per paura e quelli che la paura non può fermare. A quale categoria appartengo? Io non ho paura". 
A GQ Style Jovetic ha aggiunto: "Cosa farò a fine carriera? Farò l’allenatore o il procuratore, ma soprattutto il papà: voglio tanti figli". Poi ha raccontato qualche aneddoto risalente ai tempi in cui frequentava la scuola calcio del Partizan "Una volta che un ragazzo di un’altra scuola aveva picchiato un compagno, andammo in 7 o 8 a farci giustizia. O quando ho buttato in piscina un ragazzo che non sapeva nuotare, insomma ero vivacemaora sono mi sono assolutamente calmato".