La Stampa - Masi: "Da Conte ho appreso la mentalità vincente. Sto bene alla Pro Vercelli ma sogno di ritornare alla Juve..."

Tra passato, presente e futuro. Alberto Masi, difensore classe '92 di proprietà della Juventus attualmente in prestito alla Pro Vercelli, in un'intervista rilasciata a La Stampa, ha parlato della sua attuale esperienza in Serie B e del suo grande sogno: ritornare a giocare con la "Vecchia Signora". Ecco le sue dichiarazioni:
Alberto Masi, sempre stato difensore?
"Ho iniziato a giocare quando avevo otto anni, come attaccante. Poi centrocampista, e a dieci anni, difensore. Mi trovai dietro che ero già alla Samp: s’erano fatti male tutti, feci bene e continuai".
Come mai alla Samp?
"Avevo fatto dei provini, e mi presero".
Tifoso della?
"Della Samp, essendo cresciuto lì. Anche se in famiglia siamo divisi: mamma Antonella Genoa, papà Vittorio Samp".
Guarda mai in tv le partite della Juve?
"Molto spesso, ormai sono tifoso. Rivedo tutto il lavoro di quest’estate".
Sorpreso di come sta viaggiando la Juve?
"No. Avevo notato la fame, dell’allenatore e dei giocatori".
Lei ha giocato in D a 16 anni, poi Lega Pro e ora B: cosa si impara tra i grandi?
"Quello che non impari nelle giovanili, dove tutto sembra un divertimento: lì è un lavoro, perché in D c’era gente che doveva mantenere la famiglia".
Cosa ha imparato nel ritiro con la Juve?
"Un’esperienza sicuramente bellissima, e ne ho imparate tante, dai campioni".
La cosa che ti ha insegnato Conte?
"La mentalità vincente: si vede la differenza".
Barzagli, Bonucci, Chiellini: a chi somiglia?
"A Bonucci".
Perché?
"Uno che è bravo tecnicamente, e che ogni tanto rischia la giocata. Mi piace".
Un suo pregio?
"La tranquillità nella partite, non sento la pressione. Poi però devo migliorare un po’ in tutto: per esempio a giocare con entrambi i piedi".
Che cos’è la Juve?
"E’ un mio obiettivo, un sogno dentro il quale mi ci sono trovato dentro".
Come sta a Vercelli?
"Mi trovo bene, anche se i risultati per ora non ci possono stare bene".
Meglio giocare in B o fare panchina in una grande?
"Per uno come me, penso siano due crescite diverse. Con una ti fai un’esperienza, ma anche con l’altra potresti imparare cose. Comunque, sono qui, alla Pro Vercelli: vedremo".
Lucio ha rescisso, poi l’infortunio a Chiellini: tornerebbe alla Juve a gennaio?
"Tutta la vita, ci andrei".
Altrimenti, l’estate prossima?
"Dipende solo da me, poi deciderà la società".
Il sogno per il 2013?
"Tornare alla Juve".
E per l’attualità: la Pro Vercelli si salva?
"Sì".