LIVE LEGA - Elezioni presidente rinviate all'11 gennaio. Peluso-Juve, Marino smentisce. Galliani: "Armero non ci interessa". Preziosi: "Immobile non si muove"

21:40 -  ABODI: "LA MIA CANDIDATURA RESTA" - Andrea Abodi: ''La mia candidatura resta, perche' me l'hanno chiesta le societa' e perche' e' fatta di contenuti - dice l'ex n.1 della Lega di B - Undici voti rappresentano un risultato estremamente positivo. Ho grande rispetto per chi mi ha votato ed anche per chi non lo ha fatto. La Lega ha bisogno di unita' di intenti, credo ci sia spazio per aggregare consensi, sulla base dei progetti, non delle promesse. La mia candidaturaha aggregato societa' molto diverse tra loro per posizione di classifica, storia e prospettive e questa caratteristica e' la piu' qualificante della mia proposta''.
 

21:30 - BERETTA SU CASO IS ARENAS: "IMPEGNO FORTE LEGA PER SOLUZIONE POSITIVA" - Al termine della riunione di Lega, il presidente Maurizio Beretta ha espresso la sua opinione sulla questione stadio per la partita di domani tra Cagliari e Juventus. ''Dobbiamo prendere come Lega Calcio un impegno forte perche' la vicenda legata allo stadio del Cagliari trovi una soluzione positiva - dice al termine dell'assemblea elettiva - cercheremo di governare al meglio la vicenda. La soluzione di giocare a Parma questa settimana e' stata obbligata, ma questa vicenda ha bisogno di una soluzione positiva nei tempi piu' brevi possibili, dando certezze al Cagliari, agli avversari e alle televisioni. Il Cagliari ha dispiegato uno sforzo importante nei confronti della citta', dei tifosi, della Regione. Si deve uscire da difficolta' marginali e trovare una soluzione per questo stadio che per il Cagliari e' stato un impegno notevole''.

21:00 - AGNELLI NON PARLA - Andrea Agnelli non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti all'uscita dell'Assemblea di Lega. 

20:40 -  MEZZAROMA: "NIENTE ACCORDO" - "Abbiamo parlato, votato, ma non abbiamo un accordo. Avremo tempo durante le feste di trovare una soluzione. Certo che fa tristezza non aver trovato una posizione comune, ma sta nella realta' delle cose. Del resto in tutta Italia mi pare che in questo periodo storico si faccia fatica a trovare posizioni condivise e del resto il calcio e' lo specchio del Parse". Lo ha dichiarato Massimo Mezzaroma, presidente del Siena, alla sua uscita da via Rosellini. Sorpreso del fatto che il presidente uscente Beretta abbia preso cosi' pochi voti? "Onestamente no. Lui da tempo aveva chiesto di poter dedicarsi completamente a Unicredit".

20:33 - VIA ROSELLINI, RESTA SOLO AGNELLI - Dalla sede della Lega di via Rosellini sono usciti tutti, tranne il presidente della Juventus Andrea Agnelli. Vedremo se vorrà rilasciare qualche dichiarazione.

20:10 - PRESIDENTE LEGA, ELEZIONI RINVIATE ALL'11 GENNAIO - Le elezioni del presidente della Lega di Serie A sono state rinviate all'11 gennaio. Nella terza votazione Abodi aveva raggiunto gli 11 voti: ne sarebbero bastati 14 per l'elezione. 

20:00 - TERZA VOTAZIONE, NULLA DA FARE ANCHE NELLA TERZA VOTAZIONE - Nulla di fatto anche nella terza votazione: Abodi torna a prendere 11 voti, Simonelli 6, Beretta 1 e Lotito 1. Adesso potrebbe aprirsi una trattativa, visto che il presidente Abodi è a soli tre voti dal quorum.

19:45 - UN VOTO ANCHE AD AGNELLI NELLA 2° VOTAZIONE. MA NON C'E' ANCORA IL QUORUM -  Non è bastata nemmeno la seconda votazione per eleggere il nuovo presidente della Lega: 10 voti per Abodi, 6 per Simonelli, un voto per Lotito e uno per Agnelli, una scheda bianca. Queste le indiscrezioni riportate da Sky Sport.

18:55 - PRESIDENTE LEGA, NULLA DI FATTO ALLA PRIMA VOTAZIONE - C'è stata la prima votazione per eleggere il presidente della Lega ma non è andata bene. Secondo Sky Sport, 11 voti sarebbero andati ad Abodi, 5 a Simonelli, una scheda bianca, un voto a Lotito, un voto a Beretta. Totale 19, perché Cellino è assente. Non c'è la maggioranza, perché servono 15 voti. Ne serviranno 15 anche alla seconda votazione, mentre alla terza ne basterebbero 14.

17:45 - E' appena iniziata l'Assemblea per eleggere il nuovo presidente di Lega.

17:35 - PRESIDENTE LEGA, VERSO IL RINVIO - A proposito dell'elezione del presidente della Lega: secondo quanto trapela dalla sede di via Rosellini, si dovrebbe andare verso un rinvio, anche perchè fatti i conti, nessuno dei candidati - Abodi, Simonelli e Beretta - possa arrivare al quorum richiesto di 15 voti su 20 società.

17:30 - PREZIOSI: "IMMOBILE NON SI MUOVE" - Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha parlato tra le altre cose del futuro di Immobile, attaccante in comproprietà tra il Grifone e la Juventus: "Giornatina tranquilla in Lega? Preparatevi gli accampamenti, sarà un po' lunghetta. Bilancio della stagione genoana? E' stato un anno un po' sfigato. Non possiamo essere soddisfatti. Per quanto riguarda la stagione in corso, non possiamo essere soddisfatti, il bilancio è veramente desolante. Da questa partita con l'Inter non mi aspetto niente, nel calcio può succedere di tutto, però i sogni li riservo per altre cose. Dobbiamo comunque crederci, ci sono stati già dei risultati a sorpresa e spero che i ragazzi prima di andare via mi facciano un regalo. Mercato? Noi abbiamo bisogno di cambiare parecchio, quindi sicuramente sarà una semi-rivoluzione; qualcuno dirà, 'come sempre', ma spero che sia l'ultima. In tutti i casi abbiamo l'esigenza e il dovere di credere di poterci salvare e dobbiamo fare tutto il possibile per arrivare a questo obiettivo. Penso che almeno cinque giocatori occorrano. Immobile in partenza? Immobile è un giocatore del Genoa quindi non è in partenza assolutamente. Kucka? Non so chi tira fuori queste voci, ma nessuno ce l'ha chiesto. Abbiamo già dato via Merkel, quindi quanti restiamo? Vorrebbe dire smobilitare. Ho voglia di rinforzare la squadra, non di indebolirla. Merkel è un ragazzo giovane che è entrato in un ambiente negativo in questo momento per cui è difficile che possa essere un leader, perciò è risucchiato dalle difficoltà che il Genoa ha in questo momento. Oggi come voterò? Io sto con la maggioranza".

17:15 - MARINO: "PELUSO NON E' VICINO ALLA JUVE" - In Lega Calcio, il direttore generale dell'Atalanta, Pierpaolo Marino ha parlato di Federico Peluso e non solo: "Mi aspetto una giornata lunga e faticosa. Noi stiamo con Abodi, è un uomo che abbiamo conosciuto in serie B con Percassi e ha sempre dimostrato di essere un manager capace. Peluso alla Juve? L'ho letto anche io. Ogni mattina apprendo la verità dai giornali., Questa estate è stato vicino ora non lo è, al momento no".

17:10 - GALLIANI: "ARMERO NON CI INTERESSA" - Adriano Galliani ha parlato di tutto e di più al suo arrivo in Lega: "Barcellona? E' incredibile, sei partite in un anno. E' pazzesco perchè è passato un anno. E' così. E' arrivato perchè le altre squadre non potevano incontrarsi tra di loro. C'è stato addirittura assegnato d'ufficio questa volta. Derby del mondo? Più che il derby del mondo, giochiamo contro la squadra più forte del mondo, che gioca il più bel calcio del mondo, con il giocatore più forte del mondo. Ci proveremo. L'anno scorso non abbiamo sfigurato, abbiamo fatto bene, sia nel girone, sia nel quarto di finale. E' ricapito il Barcellona, ci proveremo. Se servirà un grande attaccante? No, l'ho già detto, lo abbiamo già ripetuto tante volte. Se restano i nostri attaccanti non prendiamo nessuno, anche se ne resta uno su due non prendiamo nessuno. Se dovessero andare via tutte e due, è chiaro che qualcosa faremo. Il Barça stimolo a trattenere Robinho e Pato? Sì, adesso vediamo, come sempre la volontà della società deve collimare con quella dei giocatori. Non abbiamo ancora deciso niente, siamo ancora a dicembre, il mercato del Brasile chiude il 15 aprile. Si è parlato di Drogba? Non lo so, io non commento le voci, me lo ha insegnato un vecchio presidente del Barcellona di non commentare mai le notizie dei giornali. Infatti non commento, leggo notizie incredibili. Le parole di Pastore? Non commento niente. Armero? Non abbiamo mai pensato di prendere Armero, non è che non mi piaccia, Ritorno di Seedorf? No, Seedorf continua a giocare in Brasile. Ormai dopo 27 anni non smentisco più nulla. Leggo i giornali. Ci mancherebbe che un dirigente non segua i giocatori, ma non Balotelli; è normale che un dirigente di un club importante come il Milan debba sapere cosa succede in Europa, ma parlare... io passo tutta la mia vita, a parte il lavoro che faccio, a parlare con procuratore, con manager di altre società, come tutti, chiunque fa un mestiere conosce cosa succede all'interno del suo mestiere. Soddisfacente la proposta del Corinthians per Pato? Vediamo, vediamo, incontrerò i signori del Corinthians, poi prossima settimana vediamo. Quanto è difficile convincere Robinho? Robinho vuole tornare in Brasile perchè la sua famiglia è là, io spero di convincerlo a star qua. se la proposta del Santos è convincente? Non è arrivata nessuna proposta del Santos, è una delle tante cose che leggo, ma noi non abbiamo ricevuto altre offerte. Strootman? Piace ma non vuole dire che lo prendiamo. Il Brasile è cresciuto a livello economico, come sposorizzazioni e diritti televisivi, quello che possono permettersi ora non potevano farlo in passato. Parleremo comunque con Pato e Robinho per decidere cosa fare. Partita con la Roma? Siamo partita male quest'anno poi abbiamo fatto 20 punti in 9 gare, mancano tante gare da qui alla fine. Vilanova? Gli facciamo tanti auguri per la sua salute e lo ritroveremo a Milano quando ci incontreremo. Milan senza brasiliani? La vita cambia e si modifica, per ora Pato e Robinho sono due giocatori del Milan. Bilancio del Milan? Sta benissimo meglio delle altre italiane, un bilancio in utile. Quello finanziario è buono quello sportivo un po' meno. Il Milan è in linea con i propri programmi, le cessioni eventuali di Pato e Binho saranno per il bilancio del 2013. Berlusoni? L'ho informato io, proveremo a battere il Barcellona, per la legge dei grandi numeri...tanti anni fa era così".

16:45 - GHIRARDI: "GIORNATA IMPORTANTE" - "Ci apprestiamo a vivere una giornata importante e particolare, ne va del nostro futuro. Speriamo di essere tutti presenti, di fare le cose per bene e di trovare una soluzione". Cosi' il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, al suo arrivo in Lega Calcio dove oggi e' in programma l'assemblea elettiva. "Speriamo di chiudere la vicenda gia' oggi, ma se cosi' non fosse non sarebbe un dramma, continueremo in un altro momento - ha dichiarato il numero 1 del club emiliano -. Sinceramente non ci sono accordi, ci sono opinioni diverse e diversi candidati. Chi votera' il Parma? Vogliamo sentire prima il programma dei candidati".

16:30 - OGGI  IMPORTANTE ASSEMBLEA DI LEGA - Oggi pomeriggio, in via Rosellini 4 a Milano, è in programma un'importante Assemblea di Lega. All'ordine del giorno, "verifica dei poteri; comunicazioni del Presidente, Conto consuntivo 2011/12; bilancio preventivo 2012/2013; relazione annuale sull'attività della Lega; elezione del Presidente della Lega; elezione del Vice Presidente della Lega; elezione di nove Consiglieri di Lega; elezione di due Consiglieri Federali in rappresentanza della Lega". Inizio fissato alle 16:30. Ma come spesso accade in queste circostanze, i dirigenti dei club di serie A potrebbero approfittare dell'occasione per parlare anche di mercato. E vedremo se - come anticipato dall'emittente sarda Videolina, Cellino proverà a riportare Cagliari-Juventus a Is Arenas.

14:20 - CLAMOROSO, CELLINO TENTA IL COLPO DI TEATRO: CAGLIARI-JUVE A IS ARENAS? - A Cagliari sperano ancora di disputare la sfida contro la Juventus allo stadio Is Arenas. E' quanto è emerso dall'ultima edizione del telegiornale di Videolina, seguito poco fa in diretta dagli inviati di TuttoJuve.com. Secondo quanto riportato dall'emittente sarda, oggi pomeriggio, a margine della riunione di Lega in programma alle 16 a Milano, Massimo Cellino tenterà il colpo di teatro, cercando di convincere la stessa Lega e la società bianconera a giocare la gara nell'impianto di Quartu Sant'Elena, dopo che ieri pomeriggio il sindaco del Comune sardo, Mauro Contini, aveva firmato tardivamente il nulla osta per la disputa della partita. TuttoJuve.com ha trascritto le parole del giornalista di Videolina, Fabrizio Serra:
"Arrivano indizi contradditori dalla Juventus e dalla Lega. La società bianconera ha fatto sapere di volersi attenere al comunicato ufficiale e di non avere problemi a giocare a Quartu. Oggi alle 16:30 è prevista l'elezione del nuovo presidente di Lega. Anche in via Rosellini a Milano ci si aspetta - sottovoce - il colpo di teatro: il numero del Cagliari, Massimo Cellino, è vice presidente in carica e tutto lascia presupporre qualche manovra di avvicinamento con la società bianconera. A complicare la situazione, le condizioni meteo, che parlano di Parma avvolta dalla nebbia proprio in occasione del match. Si gioca al Tardini, ma sarà comunque un'altra giornata lunghissima"