QUI ATALANTA - Peluso: "A Torino per fare punti. Conte ha mentalità vincente, il suo futuro era scritto. Io alla Juve? Se dovesse arrivare una Ferrari..."

13.12.2012 17:05 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
QUI ATALANTA - Peluso: "A Torino per fare punti. Conte ha mentalità vincente, il suo futuro era scritto. Io alla Juve? Se dovesse arrivare una Ferrari..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A tre giorni dall'importante sfida dello Juventus Stadium, in casa Atalanta ha parlato Federico Peluso, terzino sinistro nel giro della Nazionale italiana e da tempo accostato ai bianconeri in sede di mercato. Ecco le sue parole, riportate dal sito web dell'Eco di Bergamo:



“Il problema è risolto, sono a disposizione dopo l'affaticamento avuto - ha spiegato Peluso -. Alle grandi abbiamo dato fastidio e speriamo di ripeterci. Forse sono la squadra più forte del campionato e vanno affrontati con il rispetto giusto, ma siamo consapevoli che possiamo dare fastidio. È normale che anche loro a volte siano stanchi, ma vanno affrontati con il piglio giusto. L'anno scorso all'andata abbiamo fatto una delle miglior prestazioni sotto il piano atletico: speriamo di ripeterci con un risultato diverso. A loro toglierei Vucinic, il giocatore con più estro. Non è vero che non abbiamo nulla da perdere, perché scendiamo sempre in campo per fare punti. Tentiamo di giocare la partita contro tutti, soprattutto con queste squadre che prima o poi il gol te lo fanno: dobbiamo giocare a viso aperto per metterli in difficoltà. Conte ha la mentalità vincente e l'aveva da giocatore e per quello è riuscito a trasmetterla ai suoi ragazzi: il suo futuro era già scritto. Con Colantuono in qualcosa si assomigliano, perché vivono entrambi la partita vivacemente. Io alla Juve? È il sogno di tutti arrivare a giocare ai massimi livelli. Sono già in un club importante dove non manca nulla. Ognuno di noi ha delle ambizioni massime: se non lo raggiungo non mi metto una croce addosso. Già viaggio comodo, in Mercedes, se poi dovesse arrivare una Ferrari… Quest'estate è stata dura, perché è difficile isolarsi dal mondo: è stata un'esperienza che ora mi permette di gestire la situazione nel modo giusto. Nessun giocatore può mettere la mano sul fuoco su dove finirà la carriera, siamo sempre con le valige pronte: siamo abituati e cerchiamo di pensare giorno per giorno concentrati sull'obiettivo. Il mio adesso è l'Atalanta”.
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