ESCLUSIVA TJ - Marco Venditti: "Vi racconto l'aggressione che ho subito da due tifosi dell'Inter"

07.11.2012 18:40 di  Nicolò Schira  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Marco Venditti: "Vi racconto l'aggressione che ho subito da due tifosi dell'Inter"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Un episodio increscioso che non ha nulla a che vedere con il mondo del calcio. Si può essere tifosi, discutere e prendersi in giro. La violenza però è intollerabile ed inaccetabile. TuttoJuve.com ha raccolto in esclusiva la testimonianza del noto giornalista juventino Marco Venditti, aggredito e malmenato nelle scorse ore da due sostenitori interisti.

Innanzitutto le manifestiamo la nostra solidarietà per quanto accaduto. Possibile che l'appartenenza ad un tifo calcistico possa sfociare in violenza?

"Io non voglio colpevolizzare la tifoseria dell'Inter, anche se questi due soggetti che mi hanno aggredito fanno parte di quella fede. Nulla in contrario contro chi ha voluto manifestare contro di me, ma ricorrere alla violenza...".

Ci racconta come è andata?

"Mi trovavo in un bar a Milano in zona San Siro, che puntualmente frequento di solito. Stavo facendo colazione ed a un certo momento mi sento toccare sulla spalla per richiamare la mia attenzione. Erano un paio di ragazzi robusti, tifosi dell'Inter. Uno dei due mi riempie di insulti come epiteti come "Juventino di m..." e "Venditti, devi parlare di meno e farti i ca... tuoi altrimenti non ti facciamo più fare il tuo mestiere". Le loro rimostranze nascevano dal fatto che io in trasmissione avessi sottolineato lo stato di prescrizione dell'Inter. Io ho cercato di stemperare gli animi, offrendo loro un caffè. Parliamo pur sempre di calcio, pur appartenendo e tifando per due squadre diverse".

Quindi?

"Dopo aver invitato alla calma, ho cercato di spiegare come funziona il mondo della comunicazione. Li ho invitati a prendere un caffè e gli ho fatto i complimenti per la vittoria meritata di sabato. Il mio intento era quello di ricomporre la polemica. Quando sono andato a pagare alla cassa la mia colazione, l'alterco è continuato con parole grosse e manate. Uscito dal locale, sono stato aggredito da due persone che ce l'avevamo proprio con me. Era evidente che non è stata un'aggressione casuale. Mi hanno puntato, aggredendomi direttamente".

Incredibile pensare che la rivalità calcistica possa degenerare in questi episodi di violenza?

"Lo definirei un episodio pazzesco. Purtroppo devo dire, mio malgrado, che già anni fa ebbi una situazione simile con alcuni tifosi della Roma. Evidentemente sono sfortunato. Chi mi conosce sa che non sono uno scalmanato. Sono juventino e difendo la Juve e i colori che amo nelle trasmissioni a cui partecipo, ma da qui ad arrivare ad essere aggrediti...".

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