Focus Damato, la Gazzetta ci dice che...

La Gazzetta di oggi presenta l'arbitro Damato come una garanzia:  Il fischietto di Barletta nelle ultime stagioni ha sempre ripagato in pieno la fiducia di Stefano Braschi con direzioni precise. Insomma, una continuità coincisa forse con la maturazione e la nomina a internazionale (1 gennaio 2010). Carriera importante e iniziata non per caso. Da ragazzo frequenta la sezione locale, ricca di talenti e cresciuta nel mito di Pasquale Gialluisi (arbitro di A per 9 anni dal 1969). Una sezione che attira le giovani leve, ne forgia il carattere e li sperimenta nei campetti «minati» della provincia pugliese. Solo i più determinati sono riusciti a trasformare quella passione in una professione.

Oggi il mito è Damato, ma lui non ha dimenticato quelle giornate: dedica quasi tutto il tempo libero (moglie permettendo) proprio per aiutare i ragazzi di Barletta a diventare arbitri importanti. Tra i suoi pregi c’è l’umiltà (insegnamento avuto dai genitori: hanno speso una esistenza per garantirgli gli studi): in campo si traduce in un atteggiamento non ostile coi giocatori con cui spesso dialoga, spiegando le decisioni. Così ha gestito sfide difficili (96 presenze in A) come Juve-Milan, Inter-Juve e Milan-Roma. L’unico precedente tra le due squadre è un dolce ricordo per il Napoli: 3-2 a Torino dopo una clamorosa rimonta.