Comprare giusto per fare numero? La Juve che vince non l'ha mai fatto

La sensazione è molto forte: alla Juve del top player, cioè del giocatore da venticinque gol a stagione, sembra fregare poco o nulla. Al di là delle voci di questi mesi, Marotta e collaboratori non hanno mai spinto in maniera decisiva per arrivare a questo o a quell’uomo, anche perché se l’avessero fatto difficilmente avrebbero fallito l’obiettivo. Ognuno dei nomi usciti aveva un grosso problema, d’altronde: Van Persie uno stipendio stellare, non in linea con ciò che avrebbero preso i compagni. Sarebbe stato da spiegare, per primi a noi tifosi, perché l’olandese avrebbe meritato 9 milioni all’anno e Buffon, Pirlo, Vidal, Barzagli e Marchisio no, che sono ciascuno top player nel proprio ruolo e che giocherebbero titolari inamovibili in tutte le squadre del mondo facendo peraltro la differenza.
Gli altri nomi estivi, Suarez, Higuain, Destro, ecc, non sono mai stati un obiettivo della Juve anche se sono stati fatti passare da tali. Alcuni non erano in vendita e altri non servivano proprio, punto: non è che Marotta ha fatto la figura del fesso telefonando a tutti e tutti gli hanno risposto picche. Se uno non è in vendita, non è in vendita. Se uno non serve, non serve.
Gli unici che si dice possano interessare oggi sono Llorente e Jovetic. Ma interessano davvero? Parliamoci chiaro: possono davvero far fare il salto di qualità che stravolgerebbe completamente la squadra? Difficile. E lo sa pure Conte che non è così automatico e, forse, nemmeno utile. Basta guardare i nostri avversari in campionato: il Napoli è rimasto quello dell’anno scorso; l’Inter si è leggermente rinforzata ma la scorsa stagione ha beccato un distacco stile 2006 che non ha colmato di certo durante l’estate; il Milan ha mandato via Ibra e Thiago Silva e li ha sostituiti con Pazzini, Acerbi, Traoré e Zé Eduardo che, con tutto il rispetto, possono giusto allacciare gli scarpini dei nostri; la Roma ha preso Dodò e tutti quelli dell’Albero Azzurro, senza dimenticare che è allenata da Zeman, e abbiamo detto tutto o quasi. Insomma, non è la Juve che non sa chi prendere e che si fa soffiare i giocatori che segue: la Juve non ha bisogno di giocatori tanto per fare numero perché è già cinque gradini sopra gli altri. Quelli che voleva prendere li ha presi.
Si diano pace dunque gli esperti di calciomercato, anche se cercano di far passare il mercato bianconero come fallimentare perché non è arrivato Van Persie. E se è vero che in Champion’s il discorso cambia, sono sicuro che il giorno del sorteggio chi avrà paura non saremo di certo noi.