Ag. Quagliarella: "L'Inter lo voleva, ma la Juve ha posto il veto. Nessuna trattativa con la Fiorentina, Fabio vuole restare. Cassano? Non compatibile con Conte. Non Peluso? Piace ai bianconeri e al Palermo..."

23.08.2012 00:20 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
Ag. Quagliarella: "L'Inter lo voleva, ma la Juve ha posto il veto. Nessuna trattativa con la Fiorentina, Fabio vuole restare. Cassano? Non compatibile con Conte. Non Peluso? Piace ai bianconeri e al Palermo..."
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© foto di Alessio Alaimo

L'agente di Fabio Quagliarella, Beppe Bozzo, ospite dello Speciale Calciomercato di Sky Sport, ha svelato il motivo del mancato passaggio dell'attaccante di Castellammare di Stabia all'Inter: ”Quagliarella? La Juve non lo cede al Milan, non l’ha ceduto all’Inter. Non vuole cederlo alle rivali - le dichiarazioni dell'agente, riprese dal sito di Gianluca Di Marzio -. Anche se in questo mercato pazzo può succedere di tutto. L’Inter c’aveva pensato, per uno scambio con Pazzini. Anche se erano due operazioni separate. Col Milan c’è stato un pour parler simpatico col dottor Galliani”.
Bozzo ha parlato anche del trasferimento di Cassano - altro suo assistito - all'Inter: “La verità è la verità. Antonio è grande e vaccinato, se avrà cose da dire sarà lui a dirle. Io devo gestire situazioni che a volte sono pericolose, per cui bisogna a volte intervenire per evitare possibili danni. Quando Cassano ha deciso di andare via dal Milan chiedendolo esplicitamente al club, mi sono mollo. Sarà lui a spiegare perché è voluto andare via. Io dico grazie al Milan per quanto ha fatto con Antonio. Sia perché gli ha dato un grande club quando era alla Samp, gli ha salvato la vita e ha anche contribuito a uno scudetto. Poi ci sono altre situazioni che vanno avanti. Antonio quando non si diverte giocando, può creare problemi. Per Cassano il calcio è veramente un gioco, un divertimento, in questo è unico. A volte si è fatto male da solo, poteva magari guadagnare di più o rimanere al Real. Ma a fine carriera dirà: ‘Mi sono divertito’, cose che in tanti non potranno dire. La Juventus non ha pensato a Cassano.

Credo che il suo profilo caratteriale non sia adatto a un tecnico come Antonio Conte. Come è nata la trattativa? Stavo parlando con l’Inter di Quagliarella, che piace ai nerazzurri. La trattativa non è decollata, la Juve ha posto il veto. E allora è nata questa idea. Ma è fondamentale anche il contributo di Tullio Tinti, agente di Pazzini. Ritorno alla Samp? Sapevamo che era molto difficile. E’ importante aver ritrovato il feeling con la famiglia Garrone, mi dispiaceva il distacco perché sono stati importanti per la crescita di Antonio”.
Il procuratore si è poi soffermato su altre trattative di mercato: “Peluso? Piace alla Juve e piace al Palermo. Prossima settimana sarà decisiva. Quagliarella non vuole lasciare la Juve, non c’è nessuna trattativa con la Fiorentina. Torosidis alla Roma o al Napoli? Tutti i giocatori sul mercato possono essere nomi buoni. GIlardino non è sul mercato, è impensabile. Acquistato per 8 milioni con un un contratto lunghissimo, resta al Genoa. E’ chiaro che per un’offerta importante Preziosi verrebbe da noi per valutarla. Negredo? Credo che non ci siano possibilità di vederlo in Italia. Cassano non è un giocatore adatto all’idea di calcio di Conte, non era nei loro pensieri. Perrotta? Resta alla Roma”.