Di Marzio: "La Juve continua a sognare Van Persie e sonda Llorente. Anche il Milan ha pensato allo spagnolo, ma ora Galliani punta Matri"

Le chiameremo Olimpiadi di mercato. Persino Bolt adesso vuole fare un provino con lo United. Tutti pensavano scherzasse, lui invece fa sul serio e spera che Ferguson gli dia una possibilità. Di andare più veloce del pallone. Chissà che non ci pensi Leonardo, ormai il Psg li prende tutti. Pure Lucas, che si era promesso all'Inter ma non potrà dire di no alle offerte irrinunciabili arrivate dalla Francia. Leo sta definendo l'affare per l'inizio del 2013, le cifre sono leggermente più basse rispetto ai 45 milioni ipotizzati in Brasile, comunque troppo alte per noi. A proposito: l'agente di Lucas, Wagner Ribeiro, non è mai stato il procuratore di Leonardo (da giocatore, non ne ha mai avuti), ma uno degli intermediari legati a Kakà quando il Milan lo acquistò, adesso Leo ci riprova. Magari cedendo un altro brasiliano, Nenè. Proposto in questi giorni da alcuni intermediari all'Inter. Lo ha puntato il Rubin Kazan, Stramaccioni non sembra volersi strappare i capelli. Lo studierà, ma già non sembra convinto: preferirebbe Ramirez anche se costa tanto (20 milioni), appena più di Schurrle (18). In mezzo, il sogno resta -nonostante il rinnovo con il Corinthians- Paulinho, una possibilità più concreta riguarda De Jong (Fernando non convince del tutto), mentre a destra Maicon è sempre in uscita, improbabile una retromarcia. Percorso quindi simile a quello di Julio Cesar, un po' più vicino all'addio: contatti in corso con il Tottenham, Vigorelli (agente che collabora con il procuratore brasiliano del portiere) a Londra per tentare di chiudere. La Juve intanto è sempre a caccia dell'attaccante: dalla lista esce definitivamente Suarez, trattato da Paratici non recentemente, che ha rinnovato come previsto il suo contratto col Liverpool. Van Persie resta il grande obiettivo, con tutte le difficoltà legate al prezzo, alla concorrenza e all'Arsenal che non rinuncia all'idea di trattenerlo. Un'alternativa reale resta Dzeko, mentre dalla Spagna è emerso in serata il nome di Llorente.

L'attaccante spagnolo ha chiesto la cessione, vuole giocare la Champions. Un sondaggio da Torino è effettivamente partito, da valutare eventuali sviluppi. Ci ha pensato anche il Milan, un paio di settimane fa, uscito di scena alla scoperta delle cifre: 18 milioni di cartellino (ancora un anno di contratto all'Athletic Bilbao), 4 milioni di ingaggio più bonus per guadagnarne almeno 5. Galliani pensa così sempre a Matri, vedrà Florentino Perez per l'operazione Kakà, ma non regna l'ottimismo tra i rossoneri in America, chissà se solo pretattica. Come per Yanga Mbiwa, ancora nel mirino del Milan nonostante la pubblica chiusura. Galliani confida nella volontà del difensore (e del suo contratto in scadenza nel 2013), ma prenota una carta a sorpresa, misteriosa, un nome ancora coperto dal massimo riserbo: i Mister X ormai vanno di moda. A Napoli, dove cercano un esterno destro (Wallace è un'idea, ma il Chelsea spinge). E a Firenze, a caccia di un altro centrocampista per arricchire una rosa già di spessore. Pradè è stato bravo a prendere in silenzio Borja Valero, meno segreta adesso la strada che porta a David Pizarro, già avuto alla Roma. Pradè e Montella ci credono, il cileno deve dare presto una risposta definitiva, un segnale positivo può essere già interpretato nel rifiuto al River Plate che gli aveva presentato un biennale. L'avvocato Bozzo è al lavoro, nelle prossime ore si avrà un quadro più chiaro, altrimenti la Fiorentina continuerà a corteggiare Ralf o Gargano, magari dirottando l'attenzione su Mulumbu, un centrocampista che piaceva molto a Corvino. Chi spera di giocare in Italia è Maresca, pronto a lasciare un Malaga sedotto e poi abbandonato dagli sceicchi: con la Samp c'è più di una parola, ma Sensibile deve prima cedere almeno un giocatore in quel reparto per formalizzare poi l'accordo. Il mercato viaggia tra Italia e Spagna, perché il Maiorca è su Stankevicius e il Levante valuta Rennella, le chiamano idee di lavoro. Come quelle emerse a Londra e non sui 100 metri con Bolt. Nel Messico, finalista a sorpresa per l'oro calcistico contro il Brasile, ha brillato Aquino del Cruz Azul. È un esterno alto del 1990, seguito già con interesse dall'Udinese. E forse non è un caso: alle Olimpiadi del mercato, un posto sul podio sarebbe sicuramente friulano.