Lettera del tifoso Massimo: "Prepariamoci al peggio"

03.08.2012 09:50 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
Lettera del tifoso Massimo: "Prepariamoci al peggio"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

PREPARIAMOCI AL PEGGIO

Buongiorno a tutti i tifosi,

E’ a loro che stamattina voglio rivolgermi. Non ai soli tifosi bianconeri, feriti in prima persona dagli accadimenti inconsulti di questi giorni, ma ai tifosi di pallone di ogni colore, quelli che pensano che forse abbiamo superato il limite.
E sono tanti, più di quanto mi aspettassi, quelli che di fronte agli scandalosi fatti giunti dall’Ostello di Roma, si sono indignati.
Ho ricevuto pacche sulle spalle, a mo’ di condoglianze, da tanti milanisti, tifosi sanguigni ma in grado di tenere una discussione senza scendere nell’offesa, da tanti tifosi d’ogni colore, con la solita unica eccezione dei talebani che idolatrano San Giacinto Facchetti e il biscione.
Magari sono sfortunato io, ma quelli sono mediamente meno propensi a vedere il mondo reale senza la sciarpetta nerassurra al collo. Pazienza.
Magari erano troppo tesi per il match dell’anno che si è tenuto a Spalato.
Torniamo a noi.
Il luogo in cui vorrei condurvi non è l’ennesimo tribunale, non è lo studio di un avvocato esperto di Diritto Sportivo.
Quello è un campo impervio, lascio a gente più scafata di me quel tipo d’analisi e di punto di vista.
Io vi vorrei condurre molto più semplicemente in una mensa aziendale, dove tra un commento sulle gambe della nuova segretaria del capo e uno sulla pasta che è sempre scotta, tiene banco la vicenda Conte.
Vi voglio condurre in uno spogliatoio di calcetto, dove 12 eroi con la pancetta cercano di convincersi che sono ancora in grado di esibirsi in una rabona o in un tiro alla Del Piero. Anche li, mentre si boccheggia cercando ristoro in un sorso d’acqua dalla cannella, si parla del mostro Conte.
Vi voglio condurre in un tipico Bar Sport, di quelli descritti in mille film e libri, dove la saggezza popolare e la semplicità la fa da padrona. Dove se arrischi di tirar fuori un mezzo termine da azzeccagarbugli o fai il figo spiegando la differenza tra art.23 e art. 24 ti squalificano per una settimana dalla partita di tresette.
In questi luoghi, dicevo, non abbiamo capito nulla di quello che è successo.
Si è capito che ce l’hanno ancora con la Juve e con Conte, perché la Juve è tornata a vincere e perché Conte è il vero Top Player, padre della terza stella.
Si è capito che la Federazione Antijuventina Gioco Calcio ce l’ha con la Juve perché gli chiede 443 milioni di euro di danni, per le orride malefatte di 6 anni fa.
Si è capito perfino il perché succede questo : il più allocco della mensa, dello spogliatoio, del bar, sostiene che Conte e la Juve pagano l’audacia di battere sul campo gli “intoccabili da qualunque scandalo”.
C’è chi dice che in quel dopo Milan-Juve sta la genesi di tutto: Conte che dice mafioso a Galliani (pare che i mafiosi veri si siano offesi da morire), pare che esistano foto del Super Procuratore che sorride in compagnia di cravatta gialla allo stadio, pare che lo stesso paladino della giustizia sportiva nella cameretta avesse il poster di Rivera.
A guardarci bene è un accozzaglia di sciocchezze, ma che unite insieme hanno un filo logico.
Ma poi si conclude : ma dai !! Impossibile.
Quel che al contrario non si è capito, ma proprio per nulla, è come finirà.
Noi gente comune viviamo in questi luoghi reali, dove è cristallino che Conte non ha fatto nulla, dove è lampante che non c’è una singola prova, dove 23 persone perbene smentiscono la versione del delinquente spione.
Si, spione. La razza che quando fa loro comodo a Capitan Ambrosini e all’ A.C. Milan da tanto fastidio (Chiellini docet).
Provate voi a immaginare se al Bar Sport il ladruncolo del paese incolpasse  un innocente d’aver rubato le caramelle sparite dal bancone, con 23 persone presenti al Bar che sostengono il contrario.
In una situazione come questa, chi prenderebbe a calci in culo il proprietario dell’esercizio ?
Ma qui non siamo tra persone normali, in una situazione normale con regole semplici quanto efficaci.
Qui siamo al Circo della Giustizia sportiva.
Siamo in un luogo tetro come lo erano le chiuse dell’Inquisizione, siamo in un posto dove, per fare un esempio, il Siena o a cui si imputano illeciti sportivi parte dalla serie A con -6 punti mentre pochi anni fa una squadra venne retrocessa in B con decine di punti in meno senza aver commesso nemmeno un illecito. Questo è congruo, vero Giudice Artico ?
Guarda caso, quella squadra così maltrattata, è la stessa che oggi guida Conte.
Guarda caso quella squadra così maltrattata era tornata a vincere proprio quest’anno, dopo il 2006.
Che casualità. Che combinazione.
Torniamo ad oggi, dicevamo.
Tra gli uomini semplici si è ultrasicuri che, davanti al giudice, dimostrare che non ho fatto nulla sarà una sciocchezza e che a Conte alla fine non daranno nemmeno un giorno di squalifica.
Si mormora: “ma avete sentito cos’ha detto l’Avv. De Renzis e l’Avv. Chiappero ? Praticamente Conte è bello sicuro e non deve temere nulla”.
E ancora : “ma hai visto quante discrepanze tra le diverse versioni di Carobbio, quanti buchi nel documento dei deferimenti, quanta disparità di trattamento”.
E Infine la più bella : “ma se a un furfante patentato che ha venduto partite, rubato soldi delle scommesse, sceso a patti con dei criminali confessa e gli danno 4 mesi, cosa devono dare a Conte per congruità di giudizio ? Dovrebbero solo chiedere scusa”.
Ma non sarà così.
Faccio un parallelismo tra il mostro Conte e il mostro dei mostri, Luciano Moggi.
Chi come me ha letto le carte del processo di Napoli, la mattina in cui Teresa Casoria il Presidente Giudicante di quel Tribunale, doveva leggere la sentenza aveva messo la boccia in frigo, per festeggiare una vittoria sudata, combattuta ma finalmente arrivata.
La Verità e la Giustizia, come nei film, piaccia o non piaccia, avrebbero trionfato.
Tutte le carte, le deposizioni, le intercettazioni, gli autogol clamorosi dei grandi accusatori derisi in aula come Nucini, Baldini, Mancini, Zeman, Facchetti Jr portavano a un’unica e inevitabile conclusione: assoluzione con formula piena.
Poi il buio, il mistero, l’incomprensibile : Luciano ha perso, è stato condannato in primo grado.
Contro ogni aspettativa, contro ogni logica, contro il buonsenso.
Preparatevi tifosi della Giustizia con la G maiuscola perché finirà ancora così.
Non importa se perfino Mensurati, perfino Zapelloni, perfino Cruciani (Palombo no, lui ci considera arroganti) arrivano a dire che siamo alla commedia dell’assurdo e che la Giustizia Sportiva sta scrivendo una pagina buia della sua storia.
Non importa se in tanti chiedono il commissariamento se non l’abolizione del carrozzone romano chiamato FIGC dove in questi giorni il Presidente Abete incredibilmente si nasconde e dove il promotore della farsa chiamata Tavolo della Pace ovvero Petrucci del CONI non ha nulla da dire.
Finirà come con Moggi, con la Giustizia calpestata da un manipolo di Giudici ultras, anti-Juventini o al soldo di qualcuno.
E niente e nessuno potrà far nulla, come succedeva nei tribunali sovietici, ma di molti anni fa.
Credo che nemmeno in Myanmar (ex Birmania) si scenda a livelli così bassi come nella jungla della (in)Giustizia Sportiva italiana.
Questa casta intoccabile fa e disfa, grazie alla insulsa “clausola compromissoria”.
Ecco la chiave di volta. Ecco l’arma segreta. Ecco la loro barriera protettiva.
Servono palle fumanti e una bella dose di incoscienza, ma caro Presidente Agnelli, dopo tante belle parole l’aspetto al varco con i fatti.
Violi quella clausola, stracci i veli del tempio.
Si rivolga a un Tribunale meno circense e blocchi i campionati.
Quello si deve fare appena la sentenza di sicura condanna massima verrà affibbiata al povero Conte.
Credo che nessuno di noi, posata la rispettiva fede calcistica sul tavolo, possa dire che il campionato che a breve partirà sarà regolare.
Come potrebbe essere regolare un torneo in cui i tesserati (guarda caso) Juventini sono già squalificati e i tesserati Inter (Palacio e Ranocchia) devono esser giudicati e saranno in campo, dove la Procura di Napoli indaga con estrema calma sul SS Napoli, sui contatti con la camorra, sui tesserati Cannavaro e Grava, dove i giocatori della presunta combine Genoa-Samp, per non parlare della Lazio, saranno tutti al via in campo ?
Fatemi capire : Beppe Sculli sarà in campo e Pepe e Bonucci no ?
Siamo fuori di testa in Italia, paese senza vergogna.
Quindi chiudo confermando: preparatevi al peggio, nonostante tutte le evidenze Conte avrà una squalifica pesantissima.
Concludo con un accorato doppio invito (1) al Presidente Agnelli perché rompa la barriera della Clausola compromissoria (Moratti l’ha fatto con la Bocassini, che gli è successo ???) e affronti tutto in stile Juve, duri ma puri (2) al Presidente Monti che ciarla di spending review. Secondo lei una FIGC e organi collegati del genere è utile ? Serve ? Funziona ? La chiuda domattina.
Basta il padrone del Bar Sport al posto di quelle decine di parassiti che ci costano miliardi, per migliorare il livello di schifo a cui siamo costretti.

Massimo Crepaldi - @tweetgino