LIVE - Deferiti Conte, Pepe e Alessio per omessa denuncia. Bonucci e Stellini per illecito sportivo

26.07.2012 10:12 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
LIVE - Deferiti Conte, Pepe e Alessio per omessa denuncia. Bonucci e Stellini per illecito sportivo
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

10:50 - AVVOCATO CONTE: "NO A PATTEGGIAMENTO" - Intercettato dai microfoni di "Top Calcio24", l'avvocato di Antonio Conte, Antonio De Renzis, ha commentato in questo modo il deferimento per doppia omessa denuncia che ha colpito il suo assistito: "Si è doppia omessa denuncia. Andremo adesso a valutare su che basi si fondano i deferimenti. Prendiamo atto che gli scenari che coinvolgono Antonio Conte si sono completamente ridimensionati. Antonio Conte sta soffrendo moltissimo, in silenzio, da mesi. Questo ridimensionamento, una volta di più, necessita di essere tutti piu prudenti, perché la fase accusatorio è la fase in cui l'incolpato è sempre piu debole perché fa fatica a far nutrire la sua voce. Conte è una persoa di altissima moralità e ora sta soffrendo moltissimo. Linea difensiva? Per ora nessuno ha pensato al patteggiamento. Processo? Penso che il processo durerà una settimana, anche perché il processo sportivo, che è accusatorio, è piu veloce del penale. Accanimento sulla Juve? Comprendo il loro stato d'animo. Antonio Conte ha scelto la linea piu difficile: difendsersi in silenzio, rispettando il lavoro di tutti".

10:35 - VOLTI SCURI A VINOVO. LA SOCIETA' PER ORA TACE -  A Vinovo - riferisce Sky Sport - non si respira una buona aria. Il pullman della Juventus ha varcato in cancelli del centro sportivo alle 9.45. A bordo c'erano volti scusi e nessuna voglia di scherzare. La notizia dei deferimenti di Conte, Bonucci, Pepe, Alessio e Stellini è stata una vera e propria mazzata per il gruppo bianconero. La squadra in questo momento è in campo per la seduta mattutina. Da parte della società, per il momento, non c'è stata alcuna reazione. La dirigenza valuterà nelle prossime ore l'opportunità di commentare i deferimenti a mezzo stampa.

10:15 - COMUNICATO UFFICIALE - Deferiti alla Commissione Disciplinare 13 società e 44 tesserati. (CLICCA QUI PER LEGGERE)


10:10 - IL COMUNICATO UFFICIALE: CONTE E PEPE DEFERITI PER OMESSA DENUNCIA, BONUCCI PER ILLECITO SPORTIVO - Nell’ambito dell’inchiesta sulle scommesse nel calcio relativa ai filoni di indagini delle Procure della Repubblica di Cremona e Bari, la Procura federale ha deferito alla Commissione Disciplinare 13 società e 44 tesserati. Ecco gli stralci riguardanti i tesserati della Juventus:

UDINESE – BARI del 09/05/2010 – s.s. 2009/2010 1 - MASIELLO Andrea, MASIELLO Salvatore, BELMONTE Nicola, PARISI Alessandro, BONUCCI Leonardo, all’epoca dei fatti tutti calciatori della società BARI, per la violazione dell’art. 7, commi 1, 2 e 5, del Codice di Giustizia Sportiva, per avere, prima della gara UDINESE-BARI del 9 maggio 2010, in concorso tra loro e con altri soggetti non tesserati ed altri allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta, in funzione della realizzazione di un over con pareggio tra le due squadre; con l’aggravante, per tutti, di cui al comma 6 dell’art. 7 del C.G.S., della effettiva alterazione dello svolgimento e del risultato finale della gara in questione, nonchè, per MASIELLO Andrea, PARISI Alessandro e BELMONTE Nicola, della pluralità di illeciti;

PEPE Simone, all’epoca dei fatti calciatore tesserato per la società UDINESE, ai sensi dell’art. 7, comma 7, del C.G.S., per avere violato il dovere di informare senza indugio la Procura federale, omettendo di denunciare i fatti integranti illecito sportivo con riferimento alla gara

L’allenatore CONTE Antonio, il Vice allenatore ALESSIO Angelo, il collaboratore tecnico STELLINI Cristian, il preparatore dei portieri SAVORANI Marco ed il preparatore atletico D’URBANO Giorgio, all’epoca dei fatti tutti tesserati per l’A.C. SIENA S.p.A., per la violazione dell’art. 7, comma 7, del Codice di Giustizia Sportiva per avere contravvenuto al dovere di informare senza indugio la Procura federale, omettendo di denunciare i fatti integranti illecito sportivo con riferimento alla gara Novara-Siena del 1° maggio 2011, per come  rispettivamente riferiti, il primo, ed appresi, gli altri, nel corso della riunione tecnica pre-partita svoltasi poche ore prima della gara in questione. Udinese-Bari del 9 maggio 2010

CAROBBIO Filippo, COPPOLA Fernando, TERZI Claudio, VITIELLO Roberto e STELLINI Cristian, all’epoca dei fatti calciatori della società SIENA, e lo STELLINI collaboratore tecnico della medesima società, per la violazione dell’art. 7, commi 1, 2 e 5, del Codice di Giustizia Sportiva, per avere, prima della gara ALBINOLEFFE- SIENA del 29 maggio 2011, in concorso tra loro e con altri soggetti, alcuni dei quali appartenenti all’ordinamento federale ed altri estranei a tale ordinamento federale o allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011. Con l’aggravante di cui al comma 6 dell’art. 7 del C.G.S., della effettiva alterazione dello svolgimento e del risultato finale della gara 9 in questione; e, per Carobbio e Vitiello, della pluralità di illeciti commessi, anche per il solo Carobbio, rispetto ad altri fatti costituenti illecito sportivo, oggetto di deferimento nell’ambito del procedimento nr. 33pf11-12.
 

09:12 - CONTE DEFERITO PER OMESSA DENUNCIA - Antonio Conte è stato deferito per omessa denuncia. Lo ha anticipato poco fa negli studi di SlySport24, il collega dell'emittente satellitare Dario Nicolini. Ecco le sue parole, riprese da TuttoJuve.com: "Antonio Conte non è stato deferito per illecito sportivo - era il rischio sicuramente più grave - ma è stato deferito per omessa denuncia, sia per Novara-Siena, che per Albinoleffe-Siena. Di fatto è stata riconosciuta alla difesa la linea che ha portato: ossia che Carobbio aveva avuto del risentimento nei suoi confronti; abbiamo letto e parlato a lungo della lite che c'è stata tra le mogli di Carobbio e di Conte per quel discorso del permesso non concesso a Carobbio per andare a trovare la moglie che stava partorendo; questo avrebbe creato dell'acredine. E questa è stata la linea portata avanti dagli avvocati del tecnico, De Rensis e Chiappero e questa è stata la linea accolta dalla Procura federale. Quindi di fatto c'è deferimento per Antonio Conte, ma era abbastanza atteso. C'era addirittura che potesse arrivare per illecito sportivo, quindi per quella gara Novara-Siena per la quale Carobbio avrebbe accusato Conte di aver detto  davanti a tutta la squadra, nella riunione tecnica, di stare tranquilli, che quella partita era combinata e sarebbe finita in pareggio, perchè c'era l'accordo col Novara. Questo in realtà non è stato riconosciuto. Per la Procura Carobbio rimane credibile, ma di fatto viene riconosciuta un'acredine nei confronti di Conte e quindi c'è un omessa denuncia che può essere patteggiata. Dall'omessa denuncia possono arrivare squalifiche da sei mesi a un anno. Questa è una doppia omessa denuncia, per due partite, Novara-Siena e Albinoleffe-Siena, quindi presumibilmente la richiesta della Procura federale sarà più di sei mesi. Con l'illecito sportivo il rischio sarebbe stato non di fine carriera calcistica, ma di fine carriera  alla Juve, perchè la società bianconera non avrebbe mai aspettato un tempo così lungo con un allenatore squalificato. Con l'omessa denuncia, invece, può arrivare un patteggiamento. Poi vedremo anche cosa vorranno fare Antonio Conte e i suoi legali, però la squalifica dovrebbe essere molto ridotta. Con un patteggiamento si potrebbe arrivare tranquillamente a qualche mese. Si sono fatte le ipotesi 3-4 mesi, forse 2. Nel caso di doppia omessa denuncia diventa qualcosina di più. Diciamo che tra i due mali, l'omessa denuncia era sicuramente il male minore. Ci si poteva aspettare anche un proscioglimento da un certo punto di vista, ma tra i due mali è sicuramente quello minore. Quindi diciamo sospiro di sollievo, mettendoci nella testa dei legali di Conte".