Le affermazioni di Ferrara che ci sbigottiscono

Alcune affermazioni rilasciate da mister Ferrara nel dopo partita al Barbera di Palermo, ci lasciano un pò sbigottiti. Ferrara ad un giornalista che gli ha chiesto il perchè della sostituzione di Diego, ha così risposto: "Su di lui, il Palermo ha fatto una marcatura, diciamo, “parti­colare”, ma non l’ho tolto per paura di non farsi male, l’ho tolto per mettere la squadra in modo diverso, con il 4-4-2, e cercare di correre meno ri­schi e infatti abbiamo subito un po’ meno pressione nel secondo tempo". Sinceramente questa affermazione sembrerebbe voler bocciare Diego ed il modulo che la Juve deve (o vuole) applicare per lui e con lui in campo. Se aggiungiamo a questo il fatto, ormai abituale, delle palle perse da Felipe Melo e che puntualmente si trasformano in gol, potremmo cominciare a pensare che la tanto decantata campagna acquisti della Juve sia stata un flop. Tanti soldi spesi per nulla. Vogliamo aggiungere, in questa analisi, le immagini, che ancora abbiamo negli occhi, di Ferrara che nel corso del primo tempo richiamava continuamente Grosso a non spingersi in attacco, raccomandandogli di stare incollato all'uruguaiano Cavani.

Ma Grosso non è stato acquistato dalla Juve perchè mancava la spinta sulle fasce? Speriamo che questi siano solo nostri brutti pensieri.
Ora, tuttavia, non possiamo sperare che il rientro di Sissoko risolva tutti i problemi del centrocampo. Il maliano darà senz'altro manforte e sicurezza, ma se pensiamo a chi c'era già, tanto valeva tenersi "cerottino" Zanetti e puntare su di lui:  seppur in là con l'età, quando giocava si faceva sentire e vedere.
Siamo all'inizio del campionato, a tutto ci può essere un rimedio, ma ieri, abbiamo ricordato la brutta partita con il Villareal e anche lì gli avversari sembravano correre molto di più. Fra due settimane c'è l'incontro con la Fiorentina che con Zanetti e Marchionni ha strapazzato il Liverpool. Ferrara ha tempo per ponderare.