Braglia: “Contro la Roma si è rivisto il vero Chiesa, fin qui non ha avuto la fiducia di Allegri”

07.05.2024 18:00 di  Francesco Soccavo   vedi letture
Braglia: “Contro la Roma si è rivisto il vero Chiesa, fin qui non ha avuto la fiducia di Allegri”
TuttoJuve.com

Intervenuto a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, l'ex portiere Simone Braglia ha parlato tra gli altri temi anche del futuro di Federico Chiesa, in scadenza con la Juventus nel 2025. Queste le sue parole:

Milan, le piace Conceicao?
"Si, lo approverei per il post-Pioli. Anche se comunque preferirei uno più nostrano. E' una scelta consapevole però, non un azzardo. E' uno che ha già fatto vedere che è valido e pronto per una grossa sfida in un grande club come è il Milan. Il problema del Milan oggi è capire chi fa cosa. Chi sceglie l'allenatore? In una società con il blasone che ha il Milan un po' di chiarezza è auspicabile. Oggi vedo in una società così importante non vedo chiarezza".

Questa confusione si è vista anche in campo col Genoa:
"Sì. E aggiungo una cosa. La società meglio gestita credo sia, al di là dell'Inter, è l'Atalanta. E non per niente è in due finali, o quasi".

Atalanta che ha due portieri di spessore:
"Non è facile trovare in tutti e due i portieri un'alternanza proficua. Invece l'Atalanta ce l'ha fatta. E' un ruolo delicato quello del portiere, trovare un equilibrio non è semplice e va dato merito al club e a Gasperini".

Cosa vuole aggiungere?
"Ci sono altre società che stanno agendo bene. Vedi il Genoa, che sta programmando. E poi il Como. E' una società modello, nel modo in cui ha programmato gli acquisti. Tranne Cutrone, non sono nomi di grido ma perfetti per questo progetto. Per me Como e Genoa saranno le due sorprese della prossima Serie A".

Chiesa rimarrà alla Juventus?
"Se lo vuole De Rossi, fa un affare, perché prendere uno come Chiesa è un affare. Farebbe almeno 15 gol in giallorosso. E sono sicuro che Chiesa all'Europeo farà molto bene. Perché il valore del giocatore non può essere quello visto finora, tranne a Roma. Al di là degli infortuni, ha inciso la mancata fiducia dell'ambiente, in particolare di Allegri e dirigenza. Quello che ha fatto a Roma mi fa capire che sta tornando quello di prima. Torna ai livelli di Euro 2021 con la fiducia di un nuovo allenatore".

E ha ancora fiducia in Leao?
"No. Se dovessi sacrificare un giocatore per il bilancio, tra lui, Theo Hernandez e Maignan sacrificherei il portoghese".